Imperia, foto del Duce sul camion per i lavori pubblici: è polemica, “Revocate l’appalto”
Un camion fermo al centro della carreggia e intento in lavori pubblici sulla strada ma con un particolare difficile da non vedere: una grande foto di Benito Mussolini appoggiata in bella vista sul parabrezza dal lato interno. È la scena che da ore sta facendo molto discutere a Imperia dove molti cittadini di passaggio hanno segnalato il caso con conseguenti polemiche politiche e addirittura una richiesta di revoca dell'appalto alla ditta proprietaria del camion. Il caso riguarda un tir per la segnaletica stradale impegnato i lavori di riqualificazione e rifacimento del tratto di galleria Gastaldi. A denunciare pubblicamente l'accaduto i gruppi di Potere al Popolo e Rifondazione comunista che parlano senza mezzi termini di apologia di fascismo chiedendo un immediato intervento dell'amministrazione locale.
“Nei giorni scorsi siamo intervenuti nel merito dei lavori di riqualificazione di galleria Gastaldi che hanno prodotto il (temporaneo?) blocco della Z.T.L. Non vogliamo ritornare su questo bensì sui lavori previsti per il rifacimento della galleria, lavori giustamente da eseguire e stimati nell’arco di tempo di un mese" premettono in una nota i due gruppi politici, spiegando: "Il sindaco Scajola, come da articoli di quotidiani e da fotografie correlate, si è personalmente recato in galleria Gastaldi per verificare il procedimento e l’evolversi dei lavori stessi; chissà se si sarà accorto della foto posta sul vetro anteriore del camion proprio davanti alla stessa galleria e che ritrae Benito Mussolini, qualora non se ne fosse avveduto lo abbiamo fatto noi".
"Ci chiediamo pertanto a chi siano stati affidati i lavori e ci chiediamo anche se Imperia, città capoluogo di Provincia insignita nel 1980 dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini della medaglia d’oro al Valor Militare per la lotta di Liberazione dal nazifascismo meriti ciò che è visibile semplicemente passeggiando per la via principale del centro cittadino dell’abitato di Porto Maurizio, in via Felice Cascione, medico, combattente per la Libertà, medaglia d’oro al Valor Militare" aggiunge la nota, concludendo: "Pensiamo che l’amministrazione Scajola debba intervenire nel merito procedendo all’immediata revoca dell’appalto alla ditta esecutrice per apologia di fascismo fornendo in tal modo una precisa risposta alle preoccupazione dei cittadini che all’antifascismo devono – tutti indistintamente – la loro libertà”.
