2.444 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il richiamo di Papa Francesco per le apparizioni mariane: “Mai devozione incentrata sul veggente”

“Ci sono state apparizioni vere della Madonna ma sempre col dito così, verso Gesù. Mai la Madonna ha attirato a sé. Quando la devozione mariana è incentrata troppo in sé stessa, non va bene” ha dichiarato Papa Francesco.
A cura di Antonio Palma
2.444 CONDIVISIONI
Immagine

Bisogna fare attenzione alle apparizioni mariane perché non sempre chi dice di vedere la Madonna dice la verità e soprattutto ogni devozione non deve essere mai rivolta al veggente, è questo l’avvertimento lanciato da Papa Francesco ai fedeli parlando di apparizioni mariane dopo i recenti fatti di cronaca che hanno riporta alla ribalta un fenomeno e una realtà che fa tanti proseliti anche se spesso nascondono solo bugie.

Bergoglio ha ricordato che ci sono sicuramente "immagini della Madonna che sono vere", ma "mai la Madonna ha attirato a sé" come qualcuno vorrebbe far credere ai fedeli. Parlando nel corso del programma Rai "A Sua Immagine" che oggi lo vede come protagonista tra testimonianze, clip di storie e video collegamenti il Pontefice ha risposto ad alcune domande riflettendo sui problemi del mondo e della chiesa cattolica romana.

Per riconoscere la veridicità delle apparizioni mariane, secondo Bergoglio, la centralità di Cristo è importante. La Vergine "a me piace vederla con il dito verso l'alto, che indica Gesù". “Ci sono state apparizioni vere della Madonna ma sempre col dito così, verso Gesù. Mai la Madonna ha attirato a sé. Quando la devozione mariana è incentrata troppo in sé stessa, non va bene. Sia nella devozione, sia nelle persone che la portano avanti” ha chiarito Francesco.

Immancabile un appello alla pace nel mondo. “È una storia antica come l’umanità: con la pace si guadagna sempre, forse poco ma si guadagna, con la guerra si perde tutto. Tutto! E i cosiddetti guadagni sono perdite” ha ricordato Papa Francesco pensando alla guerra in Ucraina ma anche a tutte le guerre e violenze che segnano il mondo. “C’è un piacere nel torturare. Lo stiamo vedendo nella guerra, nei filmati di guerra, il piacere… E tanti soldati quelli che lavorano lì nel torturare i soldati ucraini. Ho visto i filmati. E questo a volte succede con i ragazzi” ha ricordato Bergoglio, aggiungendo: “Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra”.

Proprio alla Madonna  Papa Francesco ha affidato “le popolazioni provate dal flagello della guerra”, specialmente la “martoriata” Ucraina, durante il suo Angelus in Piazza San Pietro oggi. Durante la sua catechesi dalla finestra degli appartamenti Vaticani infine Bergoglio ha rivolto una preghiera alla Vergine Maria perché “ci aiuti a vivere la Chiesa come quella casa in cui si ama in modo familiare”.

2.444 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views