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Il Parmigiano Reggiano deposita il ricorso contro il “parmesan” Kraft: “Siamo Davide contro Golia”

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha depositato il ricorso contro la multinazionale Kraft Foods Group Brands che ha richiesto di ottenere la registrazione del ‘Kraft Parmesan Cheese’ come marchio ufficiale in Nuova Zelanda.
A cura di Davide Falcioni
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Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha presentato il ricorso contro la multinazionale Kraft Foods Group Brands che ha richiesto di ottenere la registrazione del ‘Kraft Parmesan Cheese’ come marchio ufficiale in Nuova Zelanda. A renderlo noto Nicola Bertinelli, il presidente del consorzio, determinato a perseguire la lotta contro l’uso illegittimo del termine ‘parmesan’ a livello globale. “Il Consorzio del Parmigiano Reggiano – ha spiegato Bertinelli – da oltre 20 anni ha registrato il marchio del Re dei formaggi in Nuova Zelanda e con questa azione punta a tutelare l’interesse dei produttori della Dop dal tentativo di registrazione che sarebbe contro la legge, e dannoso per i consumatori neozelandesi e per i produttori italiani. Saremo sempre in prima linea sia nelle fasi negoziali degli accordi internazionali, sia nell’esercizio delle funzioni di tutela per difendere un diritto di trasparenza che riteniamo sacrosanto per i consumatori di tutto il mondo. Per i caseifici del Parmigiano Reggiano non è facile confrontarsi con multinazionali da oltre 20 miliardi di euro, il Consorzio è e sarà sempre dalla parte di Davide nella lotta con i giganti”.

Il Consorzio ha stimato che il volume d’affari del falso parmesan fuori dall’Unione Europea si aggiri sui due miliardi di euro, circa 200mila tonnellate di prodotto, ovvero quindici  volte la quantità di Parmigiano Reggiano esportato. Solo per quanto riguarda lo scorso anno sono state svolte più di 850 ispezioni presso punti vendita distribuiti in 61 città di 27 paesi. Oltre ai controlli ‘on site’ e ‘on line’, il Consorzio sta operando per ottenere all’estero lo stesso riconoscimento e le stesse tutele che il sistema delle Dop garantisce all’interno dell’Unione Europea.

Il termine “parmesan” è una traduzione spesso abusata e usata per indicare all’estero diversi tipo di formaggio, il più delle volte di qualità decisamente inferiore al nostro Parmigiano Reggiano.

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