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Omicidio Saman Abbas

Il fidanzato di Saman Abbas: “Lei scappata all’estero con una zia”

Durante un’intervista fornita a Quarto Grado, il fidanzato 21enne di Saman Abbas ha detto di essere sicuro che la 18enne sia all’estero con una zia. “I genitori non l’hanno uccisa solo perché aveva scelto un fidanzato pakistano. Sono sicuro però che sia viva”. Il 21enne aveva sostenuto dall’inizio l’ipotesi dell’omicidio, raccontando anche di aver ricevuto messaggi allarmanti da parte della ragazza.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Durante la puntata di Quarto Grado andata in onda nella serata di oggi venerdì 9 luglio si torna a parlare del caso di Saman Abbas, la 18enne scomparsa a Novellara dopo essersi opposta a un matrimonio combinato. In un'intervista del 2 luglio trasmessa in serata, il 21enne Saqib torna sull'ipotesi di una fuga della fidanzata. Proprio lui aveva chiesto agli inquirenti appena qualche giorno fa di cercare Saman da viva. "Ho sempre sperato che tornasse a casa – racconta durante l'intervista -. Io non credo affatto che sia stata uccisa. Sento che non è andata così. Credo che sia scappata e a portarla fuori dall'Italia potrebbe essere stata una zia". Nel fornire questo ultimo dettaglio tentenna, ma si dichiara sicuro di quanto raccontato. "Bisogna cercare Saman viva. Lei è da qualche parte, ne sono sicuro". Eppure fin dall'inizio della vicenda che riguarda la 18enne, il ragazzo aveva denunciato continue violenze ai danni della fidanzata. Proprio a lui Saman aveva confidato che i familiari avevano intenzione di ucciderla.

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Secondo quanto raccontato da Saqib in questa nuova versione, la ragazza sarebbe stata portata all'estero nel tentativo di allontanarla da lui. I genitori non l'avrebbero uccisa solo perché il fidanzato che aveva scelto era di origini pakistane. "Mi avevano detto: "abbiamo le stesse origini, possiamo parlarne". Poi mi avevano detto che tutto sarebbe rientrato se io avessi convinto lei a tornare a casa quando si è allontanata per andare in comunità dopo la prima denuncia. Non può essere morta. Lei era tornata a casa per avere i suoi documenti. Voleva sposarmi per poi iniziare una nuova vita insieme. La sua intenzione era quella di lasciare l'Italia. Anche la comunità nella quale aveva vissuto per mesi le stava stretta ormai. Voleva vestire all'occidentale e vivere una vita normale. I suoi genitori all'inizio erano contrari, ma poi sembrava che fossero disposti ad un compromesso pur di riaverla in famiglia. Per questo motivo non posso credere che sia andata a finire così. Saman è viva da qualche parte, me lo sento".

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