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Long Covid

I sintomi e la durata del Long Covid sui bambini: cosa dice lo studio italiano

Affaticamento, problemi di natura neurologica come difficoltà di concentrazione, sensazione di annebbiamento e cefalea, ansia, depressione e sintomi respiratori, questi i principali sintomi che hanno sperimentato i quasi 700 bambini e adolescenti oggetto della ricerca pediatrica svolta in tutta italia. La guarigione dal Long Covid è possibile, i sintomi sono curabili e l’influenza della malattia svanisce dai 2 ai 9 mesi dopo la guarigione dal Covid.
Intervista a Dott. Gianfranco Trapani
Pediatra ASL1 Sanremo - Imperia
A cura di Gianluca Orrù
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Il 24% della popolazione pediatrica che ha superato la fase acuta del Covid con sintomi lievi o assenti soffre di disturbi correlati all’infezione da Sars-CoV-2, un complesso di sintomi definito Long Covid, a distanza di almeno 2 mesi dalla guarigione e fino a 9 mesi dalla stessa.

Gianfranco Trapani - pediatra e scrittore
Gianfranco Trapani – pediatra e scrittore

I numeri della ricerca svolta dal gruppo di studio coordinato dal professor Enrico Bertino, dalla dottoressa Giulia Maiocco (Neonatologa di Torino), dal dottor Gianfranco Trapani (ASL1 Sanremo – Imperia), dal professor Vassilios Fanos (Università di Cagliari) e dal professor Giuseppe Verlato (Università di Verona), sono impressionanti: in 8 regioni italiane sono stati studiati oltre 650 bambini e adolescenti che si sono ammalati di COVID tra ottobre 2020 e giugno 2021: il 24% di coloro che hanno superato il COVID con sintomi lievi o assenti soffre di disturbi correlati al Covid fino a 9 mesi di distanza.

Il Long Covid colpisce fino al 34% degli adolescenti guariti.
Il Long Covid colpisce fino al 34% degli adolescenti guariti.

Aver sviluppato sintomi in fase acuta aumenta significativamente il rischio di Long COVID, portandolo dall’11,5% al 46,5%, mentre l’avere malattie concomitanti come asma e rinite allergica non causa nessun rischio aggiunto.

"Quello che viene detto poco a proposito del Long Covid – racconta il dottor Gianfranco Trapani, primo firmatario della ricerca e scrittore di decine di libri dedicati ai bambini e agli adolescenti – è che dal Long Covid si guarisce perfettamente. Ogni volta che emerge un sintomo è sufficiente lavorare con terapie farmacologiche o terapie psicologiche e dopo 2-9 mesi il Long Covid cessa di avere effetto sull'organismo".

"Questa ricerca – spiega il dottor Trapani – nasce grazie alle famiglie, che vedendo nei loro figli qualcosa che non andava, li hanno portati dal pediatra. Questa alleanza tra famiglie attente e pediatri preparati ci ha consentito di individuare il Long Covid in un numero così importante di pazienti. Quello che è stato criticato maggiormente in questa ricerca è stata l'assenza di sintomi gravi, come deficit multisistemici e pericarditi, che non abbiamo riscontrato perché per fortuna sono effettivamente malattie molto rare".

"Per pura combinazione, il giorno dopo la fine dello studio mi è capitato un paziente adolescente che aveva contratto una pericardite da Covid, dalla quale poi è guarito con le cure adeguate e che non ho potuto inserire nello studio. Il vaccino contro il Covid – prosegue il dottor Trapani – non è l'oggetto specifico di questo studio, ma abbiamo notato sintomi più lievi nei bambini e negli adolescenti vaccinati" spiega.

Il Long Covid colpisce dai 2 ai 9 mesi di distanza dalla guarigione.
Il Long Covid colpisce dai 2 ai 9 mesi di distanza dalla guarigione.

I dati confermano e consolidano il valore delle raccomandazioni espresse dalla Società Italiana di Pediatria e da numerose altre Società scientifiche pediatriche: bambini ed adolescenti che hanno contratto il COVID, anche se in modo lieve, devono essere monitorati dai genitori ed in caso di comparsa di sintomi vanno sempre visitati dal pediatra.

I sintomi più frequentemente lamentati dai piccoli pazienti sono stati, nell’ordine: affaticamento (7%), problemi di natura neurologica – difficoltà di concentrazione, sensazione di annebbiamento e cefalea – (6,8%) e sintomi respiratori (6%).

L’incidenza di Long COVID è quasi raddoppiata nei bambini più grandi e negli adolescenti rispetto ai più piccoli, passando dal 18,3% (0-5 anni) al 21,3% (6-10 anni), fino ad arrivare al 34,4% di rischio (11-16 anni).

Nella fascia di età maggiore ai sintomi più tipici si possono associare ansia, agitazione, disturbi del sonno e del comportamento. L’unico tipo di patologia Long Covid che si riscontra invece più frequentemente nella prima infanzia è quella respiratoria, con l’11,4% di rischio nella fascia 0-5 anni contro il 3,8% dopo i 6.

Come sottolineano gli autori dello studio, i risultati confermano l’importanza della vaccinazione in età pediatrica come strumento di prevenzione, anche dall’insorgere di patologia da Long Covid.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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