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Guerra in Ucraina

Ucraina, i leader del G7 dicono che Putin sta coprendo la Russia di vergogna e che non vincerà la guerra

Nel comunicato dei leader del G7 viene attaccato pesantemente il presidente Putin: “Non deve vincere la guerra in Ucraina, lo dobbiamo alla memoria di chi è morto durante la Seconda guerra mondiale – scrivono – Putin sta coprendo la Russia di vergogna”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Dalle sanzioni all'aiuto ai rifugiati, passando per attacchi durissimi a Putin. Il comunicato dei leader del G7, composto da 17 diversi punti elencati uno dopo l'altro, comincia così: "Oggi, l'8 maggio, noi, i leader del Gruppo dei sette commemoriamo la fine della Seconda guerra mondiale in Europa – spiegano – Settantasette anni dopo, il presidente Putin e il suo regime hanno scelto di invadere l'Ucraina in una guerra di aggressione non provocata contro un Paese sovrano. Le sue azioni portano vergogna sulla Russia e sui sacrifici storici del suo popolo".

Nel testo completo, pubblicato sul sito della Casa Bianca, viene ringraziato il presidente Zelensky di aver partecipato all'incontro. Il leader ucraino spiega che "l'obiettivo finale è quello di garantire il pieno ritiro delle forze militari della Russia dall'intero territorio dell'Ucraina e di assicurare la sua capacità di proteggersi in futuro". A lui i leader del G7 assicurano "la garanzia del futuro libero e democratico dell'Ucraina".

Dopo aver chiesto sostegno a tutti i Paesi per l'accoglienza dei profughi, insistono: "Ribadiamo la nostra condanna dell'aggressione militare non provocata, ingiustificabile e illegale della Russia contro l'Ucraina e degli attacchi indiscriminati contro i civili e le infrastrutture non militari, che hanno provocato una terribile catastrofe umanitaria nel cuore dell'Europa". Viene condannata la Russia a tutto tondo, dall'aggressione militare alla sostituzione delle cariche istituzionali nei territori conquistati, fino alla disinformazione.

Sulle sanzioni, invece, si legge: "Ci impegniamo ad eliminare gradualmente la nostra dipendenza dall'energia russa, anche eliminando gradualmente o vietando l'importazione di petrolio russo". E ancora: "Rafforzeremo l'isolamento della Russia in tutti i settori della sua economia". Poi si citano le elite finanziarie che sostengono Putin, la propaganda – che sarà colpita allo stesso modo – e le banche russe.

"Il G7 e l'Ucraina sono uniti in questo momento difficile, nel tentativo di assicurare all'Ucraina un futuro democratico e prospero – si legge in conclusione – Rimaniamo uniti e determinati sul fatto che il presidente Putin non deve vincere la sua guerra contro l'Ucraina. Lo dobbiamo alla memoria di tutti coloro che hanno combattuto per la libertà nella Seconda guerra mondiale".

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