Grosseto: fermato perché positivo all’alcoltest, chiama il cugino ma ha bevuto più di lui
Fermato dalla polizia al volante della sua vettura perché positivo all’alcol test, ha chiamato un cugino per farsi riportare a casa ma per sua sfortuna ha scoperto che l’uomo aveva bevuto più di lui. Il singolare episodio lungo le strade di Grosseto, in Toscana, durante una serie di controlli messi in atto dalla polizia stradale nel corso del fine settimana. L’automobilista infatti era incappato in uno dei tanti controlli stradali di routine messi in atto per contrastare quelli che si mettono alla guida dopo aver bevuto troppo o assunto droghe. Come racconta La Nazione, sottoposto ad alcol test era risultato positivo con tasso alcolemico di 0,71 g/l. Come conseguenza il 61enne si è ritrovato senza patente perché ritirata dagli agenti.
L’uomo ha pensato bene di chiamare un parente in suo aiuto per farsi riportare a casa non sapendo però che l’uomo aveva bevuto a sua volta e non poteva certo guidare. Sottoposto ad alcol test a sua volta, infatti, il 58enne, ha fatto segnare un tasso di alcol nel sangue superiore al consentito per legge ma anche al cugino. Anche per lui quindi è scattata la sospensione della patente. Ad entrambi i fermati non è rimasto altro da fare che chiamare un altro parente comune assicurandosi però questa volta che non avesse bevuto nulla prima di mettersi alla guida. Controllato e risultato negativo all’etilometro, il terzo famigliare ha così potuto finalmente riaccompagnare gli altri due a casa