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Giuseppe in coma dopo sassate in testa fuori dalla discoteca, svolta nelle indagini: 2 arresti

I carabinieri hanno identificato e arrestato due giovani accusati di essere tra i protagonisti dell’aggressione a Giuseppe Checchia, il 19enne modenese che ha lottato tra la vita e la morte per un mese prima di svegliarsi dal coma.
A cura di Antonio Palma
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Giuseppe Checchia
Giuseppe Checchia

Svolta nelle indagini sulla brutale aggressione subita da Giuseppe Checchia, il 19enne modenese finito in coma dopo essere stato picchiato e colpito a sassate in testa fuori da una discoteca di Castellarano, nel Reggiano. Nelle scorse ore i carabinieri hanno identificato e arrestato due giovani accusati di essere tra i protagonisti dell’aggressione.

I due fermati sono un 18enne di Castellarano e un 21enne di Sassuolo che sono finiti in carcere. Per loro il giudice per le indagini preliminari, infatti, ha firmato una ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta della Procura ed eseguita nelle prime ore di questa mattina dai carabinieri di Reggio Emilia, coordinati dal procuratore Calogero Gaetano Paci e dal pm Maria Rita Pantani.

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L’ipotesi di reato e l’accusa nei loro confronti è di tentato omicidio aggravato in concorso per aver picchiato selvaggiamente il diciannovenne mandandolo in coma.

I fatti contestati risalgono alla notte tra l’8 e il 9 ottobre scorso quando davanti alla discoteca Rockville di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, andò in scena la terribile aggressione.

Giuseppe Checchia fu colpito prima con pugni e con un sasso alla testa e poi – una volta caduto a terra – preso a calci con violenza, tanto da finire anche in coma all’inizio di questo mese.

Solo l’intervento immediato dei soccorsi aveva evitato la tragedia. Il 19enne venne subito soccorso e trasportato in ospedale dove ha lottato tra la vita e la morte per circa un mese prima di risvegliarsi dal coma. Il ragazzo infatti ha riportato fratture multiple alla scatola cranica con conseguente emorragia cerebrale

Davanti alla 19enne, però, ci sono ancora lunghi mesi di recupero e riabilitazione. In attesa di ulteriori accertamenti, infatti, è stato trasferito dal reparto di Terapia Intensiva dell'Ospedale di Baggiovara a quello di Medicina Riabilitativa, dove sta seguendo la terapia. Era sta lo stesso ragazzo, prima che le sue condizioni si aggravassero, a riferire ai medici di essere stato picchiato da sconosciuti presso la discoteca.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la vittima aveva avuto un diverbio all’interno della discoteca, poco prima dell’aggressione, con il 21enne oggi indagato. I due ragazzi e i rispettivi gruppi di amici erano stati sbattuti fuori dal locale. Infine l’aggressione,  avvenuta nel parcheggio, dove la vittima con un suo amico attendevano l’auto con la quale avrebbero dovuto rincasare. Qui il 19enne sarebbe stato raggiunto da un pugno al volto sferratogli dal 18enne e poi colpito con un sasso al volto dal 21enne.

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