2.821 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Giulio non dovrà più percorrere 1 chilometro per seguire le lezioni: “Da oggi ha internet a casa”

La storia a lieto di fine di Giulio, 12enne di Scansano, in provincia di Grosseto, costretto a studiare in aperta campagna perché non funzionava internet nella sua casa a causa di un guasto alla linea telefonica. L’annuncio del viceministro dell’Istruzione Anna Ascani: “Da oggi ha una connessione e potrà seguire le lezioni senza dover camminare ogni giorno un chilometro per trovare la rete”.
A cura di Ida Artiaco
2.821 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Tutto è bene quel che finisce bene! Giulio da oggi ha una connessione in casa e potrà seguire le lezioni senza dover camminare ogni giorno un chilometro per trovare la rete". Lieto fine per il 12enne di Scansano, in provincia di Grosseto, che, non avendo internet a casa, perché la linea telefonica era guasta da mesi, era costretto a percorrere un chilometro insieme alla sua mamma nelle campagne di Pomonte, in Maremma, munito di banchetto, sedia, tablet e cellulare (che fungeva da router) per seguire le lezioni della didattica a distanza dopo la chiusura delle scuole a causa dell'emergenza Coronavirus. Da oggi Giulio potrà farlo seduto alla scrivania della sua cameretta. A darne notizia è stata il viceministro dell'Istruzione, Anna Ascani, che sui suoi canali social ha anche pubblicato una foto del bambino.

"Sono felice, mi sono impegnata fin da subito per risolvere questo problema e ce l'abbiamo fatta", ha scritto ancora Ascani, aggiungendo "un ringraziamento all'Istituto Comprensivo Pietro Aldi di Manciano, alla dirigente scolastica Anna Carbone e ad Eolo, che in pochissimo tempo ha inviato i tecnici per dare la possibilità a questo studente di accorciare le distanze". Per un mese Giulio, subito dopo lo stop alle lezioni a causa dell’epidemia, non aveva potuto connettersi dalla propria stanzetta per svolgere le sessioni di studio online perché la rete telefonica era guasta. In più, in quella zona, c'è una scarsissima copertura della rete di telefonia mobile. Così una decina di giorni fa insieme alla mamma aveva allestito una postazione all'aperto, nel primo punto disponibile per la connessione, per poter studiare. Da oggi, però, potrà seguire le lezioni insieme ai suoi compagni di classe della prima media nella comodità della sua camera.

2.821 CONDIVISIONI
32803 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views