Genova, su WhatsApp l’allarme: “Viadotto Sori a rischio crollo al 160%”. Ma è una fake news
"Un amico di mio marito fa il geologo e ha detto di non prendere il ponte perché dopo questo mese di piogge, visto che era già pericoloso all’80%, è arrivato a una pericolosità del 160% e ha un pilone pieno d’acqua". E' il messaggio vocale che in queste ore sta circolando nelle chat WhatsApp – soprattutto in gruppi scolastici – di centinaia di cittadini liguri per segnalare l'imminente pericolo di crollo del viadotto Sori, sull'autostrada A12 Genova-Livorno. L’allarme sta diventando virale e si somma ai timori sulla sicurezza della rete autostradale ligure dopo la chiusura di due viadotti dell’A26 per controlli strutturali.
Quella del possibile crollo del viadotto Sori è però una fake news che è stata categoricamente smentita anche dalla Regione Liguria: "Attenzione, sta girando su WhatsApp un audio allarmistico sui viadotti della A12. La Direzione di tronco di Autostrade ha smentito categoricamente questa #fakenews. Invitiamo come sempre i cittadini a informarsi presso le fonti ufficiali e istituzionali e a non condividere messaggi dai contenuti chiaramente dubbi".
Autostrade per l’Italia (che stamani ha riaperto la A26 a una corsia per senso di marcia) non ha ancora diramato una nota ufficiale sulla questione, ma ha già fatto sapere che si tratta di una "notizia priva di fondamento". Nel frattempo i carabinieri di Sori hanno aperto un'inchiesta per procurato allarme. I militari stanno lavorando per identificare la donna che ha registrato il vocale. È stato anche avvisato dell'accaduto il pubblico ministero di turno, Andrea Ranalli.
Sebbene quella del rischio crollo sia una bufala il viadotto di Sori è da tempo “attenzionato” ed è stato sottoposto a controlli nell’ambito dell’inchiesta sullo stato dei viadotti aperta dalla procura. Lo scorso 23 ottobre una corsia era stata chiusa per permettere a tecnici e militari della Guardia di Finanza di ispezionare il tratto, e poi regolarmente riaperta.
