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Firenze, vandalizzato il taxi di zia Caterina che accompagna i bambini malati in ospedale

Qualcuno ha gettato del fango sull’auto parcheggiata al giardino dell’Orticoltura: è il taxi donato a Caterina Bellandi dal marito morto di tumore nel 2011. Da allora la donna è diventata ‘zia Caterina’ e trasporta ogni giorno gratis i bambini malati al Meyer di Firenze. La 57enne: “Una notizia che fa male. Perché l’avete fatto?”
A cura di Biagio Chiariello
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Il taxi di ‘zia Caterina‘, alias Caterina Bellandi, è stato vandalizzato nel suo parcheggio al giardino dell’Orticoltura a Firenze.

Per chi non la conoscesse, zia Caterina è la 57enne che col suo coloratissimo ‘Milano 25′, il taxi donatole dal marito scomparso, accompagna i pazienti oncologici in tenera età da casa all’ospedale, ma anche solo a mangiare una pizza o a vedere un film al cinema. Dal 2012 quell'auto, che Caterina Bellandi chiama "margherita", è diventata un simbolo di solidarietà, buon umore e speranza.

Ma stamattina, la brutta sorpresa.

Va detto che il taxi vandalizzato non è quello direttamente utilizzato attualmente da zia Caterina, ma quello esposto nel giardino dell’Orticoltura. Nelle foto diffuse dalla stessa donna sui social si vede un secchio sul tettino dell'auto, con un liquido marrone – pare fango – sparso su tutto il parabrezza.

E proprio dai social di ‘Milano 25 Onlus' zia Caterina ha scritto: "Gentilmente chiediamo a chiunque abbia informazioni di farci sapere chi è stato e soprattutto per quale motivazione a vandalizzare il mio primo taxi, donatomi direttamente dal mio Stefano, che ho regalato alla città di Firenze ed è esposto al Giardino dell'Orticultura. Se avete informazioni scrivete alla milano25onlus@gmail.com Grazie".

La storia di Caterina Bellandi inizia in maniera drammatico: la donna nel 2011 perde il suo compagno, Stefano, causa di un tumore. L'uomo le regala il suo ‘Milano 25', il taxi col quale lavorava Firenze, strappandole la promessa “Tu sarai Milano 25”. La donna non si arrende e trova la forza di andare avanti diventando ‘zia Caterina' e a dedicarsi ai piccoli malati dell’Istituto Meyer, che lei definisce “i supereroi, perché per vincere la malattia devono fare cose straordinarie”.

La sua attività è diventata un “esempio civile” e per questo motivo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le ha conferito una delle trenta onorificenze proclamandola Ufficiale dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana. "Mi hanno telefonato per comunicarmi la notizia, è una notizia che fa male, soprattutto perché è stato vandalizzato un taxi che ha fatto tanto bene alle persone, è ancora più assurdo il fatto che, probabilmente, sia stato deturpato in pieno giorno davanti ad altre persone, visto che di notte il giardino è chiuso e inaccessibile" ha detto ancora la 57enne.

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