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L'omicidio di Ilenia Fabbri a Faenza

Femminicidio Ilenia Fabbri, le amiche: “Aveva previsto tutto, sapeva che l’avrebbe uccisa un sicario”

Ilenia Fabbri, la 46enne uccisa a Faenza, aveva previsto che sarebbe stata assassinata e anche che a commettere l’omicidio avrebbe potuto essere un sicario.
A cura di Davide Falcioni
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Ilenia Fabbri, la donna di 46 anni uccisa nella sua abitazione il 6 febbraio del 2021, aveva previsto che sarebbe stata assassinata e anche che a commettere l'omicidio avrebbe potuto essere un estraneo, per conto del suo ex marito: è quanto emerso ieri nel corso della quarta udienza celebrata in Corte d'Assise a Ravenna del processo per l'omicidio della 46enne, per il quale sono imputati con l'accusa di concorso in omicidio pluriaggravato l'ex marito Claudio Nanni, 54 anni, inquadrato quale mandante del delitto, e il sicario reo confesso Pierluigi Barbieri, 53 anni.

Ieri hanno deposto come testimoni alcuni amici e amiche della vittima e dell'ex marito ed il quadro emerso ha confermato che Ilenia sapeva fin troppo bene che Nanni avrebbe potuto ucciderla: "Mi disse ‘Mi farà ammazzare da qualcuno, lo pagherà anche poco'", ha raccontato davanti ai magistrati una vicina di casa della donna. "Mi disse ‘Guarda che se mi trovano morta è stato Claudio'", ha aggiunto una sua ex collega. "Vuole solo vedermi morta, mi murerà viva, mi troverò qualcuno in casa che mi ammazzerà", aveva confidato la donna a un altro amico. Ilenia Fabbri – quindi – temeva chiaramente Claudio Nanni e aveva anche previsto che si sarebbe servito di un sicario. Il movente del delitto non sarebbe stato la gelosia, bensì economico:  Nanni doveva dei soldi alla ex moglie che aveva lavorato per lui per anni senza stipendio, una cifra di circa 300mila euro. "Lui non le concedeva un’indipendenza economica, non le pagava mai lo stipendio nonostante ne avesse diritto – ha spiegato un'amica e collega di Ilenia – Quando lei doveva acquistare qualcosa doveva sempre chiedere i soldi a Claudio, anche se il conto corrente era cointestato, perché sapeva che lui le avrebbe fatto storie se avesse prelevato da sola. Il 23 gennaio 2021 (meno di due settimane prima dell’omicidio, ndr) mi disse che suo marito più volte le aveva detto che l’avrebbe uccisa, che non gliel’avrebbe fatta passare liscia".

Un conoscente d Claudio Nanni ha confermato che l'uomo era ossessionato dal denaro: "Mi disse che aveva problemi con la moglie perché le chiedeva tanti soldi. La definiva una sanguisuga, era sempre agguerrito sull’aspetto economico. Una volta mi chiese se conoscevo qualcuno per fare fuori sua moglie, ‘Piuttosto che darle questi soldi pago qualcuno e la faccio fuori'. Ma non lo presi seriamente, pensavo fosse uno sbotto di rabbia, gli dissi che era fuori di testa".

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