703 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Estetista trovata impiccata in casa, caso riaperto: il marito indagato per istigazione al suicidio

Luciana Ranieri, estetista di Palo del Colle, il 10 novembre è stata trovata impiccata in casa dall’ex marito che aveva le chiavi. La Procura aveva chiesto l’archiviazione ma l’ostinazione dei familiari della donna ha spinto a disporre ulteriori indagini.
A cura di Biagio Chiariello
703 CONDIVISIONI
Immagine

Si riapre il caso di Luciana Ranieri, estetista di Palo del Colle (Bari), che il 10 novembre è stata trovata impiccata in casa dall’ex marito che aveva le chiavi. Proprio il nome dell'uomo, Rocco Avita, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati sul decisione del gup del Tribunale di Bari Rossana De Cristofaro.

La Procura aveva chiesto l'archiviazione ma l'ostinazione dei familiari della 36enne- assistiti dall'avvocato Roberto Loizzo – ha spinto a disporre ulteriori indagini. Luciana infatti stava organizzando un viaggio a Disneyland con i suoi bambini e cercando con la sorella un locale per festeggiare il Capodanno: faceva progetti e dunque non manifestava turbamenti che potessero fare immaginare il peggio.

Madre di due bambini, Luciana Ranieri era separata dal marito e il loro rapporto era piuttosto burrascoso, come confermato dalle indagini della procura. L'ipotesi degli investigatori è che sia stata dunque indotta a farla finita a seguito di questa crisi di coppia che durava da tempo e che si era manifestata fino a poche ore prima della morte.

Immagine

La presunta suicida non ha lasciato messaggi di addio, per cui la volontà di chi indaga è capire fino in fondo come siano andate le cose e se davvero "una giovane donna, madre di due figli minori amatissimi, in assenza di qualsiasi valida giustificazione e, al contrario, presa nella gestione di una crisi coniugale caratterizzata da atteggiamenti possessivi e invadenti da parte dell'ex coniuge" abbia deciso da sola di togliersi la vita.

Su quest'ultimo aspetto infatti non ci sono dubbi, come ha confermato l'autopsia, che ha parlato di soffocamento ed escluso segni di violenza esterna riconducibili all'intervento di un'altra persona. Tuttavia questo no esclude che a quel gesto estremo sia stata spinta.

703 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views