22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Ultime notizie sull'esplosione a Ravanusa

Esplosione a Ravanusa, indagate 10 persone nei vertici di Italgas: “Atto dovuto per accertamenti”

Indagate 10 persone nei vertici di Italgas per l’esplosione di Ravanusa avvenuta l’11 dicembre scorso. La notifica degli avvisi di garanzia è un atto dovuto dei Pm per effettuare accertamenti sul posto.
A cura di Gabriella Mazzeo
22 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Risultano indagate dieci persone tra i vertici nazionali e regionali di Italgas. Il fascicolo della Procura di Agrigento sull'esplosione che l'11 dicembre ha ucciso 9 persone a Ravanusa ipotizza i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo a carico di 10 persone nei vertici dell'azienda come atto dovuto per eseguire un incidente probatorio e dunque irripetibile sul luogo della tragedia, in via Trilussa. La notifica degli avvisi di garanzia resta in corso.

In sostanza, dovendo eseguire gli accertamenti sul luogo dell'esplosione in contraddittorio tra le parti, a tutela degli indagati si è proceduto alla notifica dell'atto che consentirà di partecipare alle operazioni con l'assistenza di un difensore e dei consulenti di parte. La palazzina di via Trilussa è esplosa l'11 dicembre scorso intorno alle 20 di sera. La deflagrazione sarebbe stata causata da una bolla di gas metano nel sottosuolo, probabilmente dovuta a una fuga di gas prolungata nel tempo secondo quanto dichiarato anche dalle forze dell'ordine a Fanpage.it. A innescare il disastro, una scintilla casuale, forse dovuta all'attivazione dell'ascensore. Per giorni i vigili del fuoco sono stati impegnati nelle operazioni di ricerca dei corpi delle vittime: 9 persone, tutte residenti nella palazzina di 4 piani di via Trilussa. Al momento dell'esplosione che ha danneggiato altre quattro palazzine del quartiere, tutti si trovavano in casa insieme ai parenti. Sono circa 61 le famiglie sfollate dopo la tragedia e tutte hanno trovato appoggio a casa di parenti che si sono offerti di ospitarle fino all'individuazione di una soluzione definitiva.

Immagine

Nel frattempo le indagini sono appena all'inizio. La zona è stata delimitata e messa in sicurezza per prevenire anche fenomeni di sciacallaggio nelle abitazioni. Alcuni degli sfollati hanno potuto recuperare i loro averi scortati da pattuglie di vigili del fuoco e Protezione Civile. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni a Fanpage.it, i residenti lamentavano un forte odore di gas nel quartiere già da 15 giorni

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views