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È morto Patrick, inutile la corsa contro il tempo della fidanzata: “Grazie a chi ci ha aiutato”

È morto Patrick Majda, il 40enne affetto da una aggressiva forma di tumore, per il quale si erano mobilitati vip e personaggi del mondo dello sport. La sua compagna Luciana aveva anche lanciato varie raccolte fondi per farlo volare negli Stati Uniti e fargli avere una possibilità di sopravvivenza. “Il suo ricordo resterà per sempre vivo”.
A cura di Ida Artiaco
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È morto Patrick Majda. Il 40enne affetto da una grave forma di tumore, per il quale si erano mobilitati vip e personaggi del mondo dello sport, non ce l'ha fatta. Si è spento la scorsa notte a Bologna. "Ieri sera purtroppo il sorriso di Patrick si è spento ma il suo ricordo resterà per sempre vivo nel mio e spero anche nel cuore di tutti voi che ci avete sostenuto in questa maledetta battaglia", è il messaggio lasciato dalla fidanzata, Luciana Grieco, sulla pagina Facebook "Salviamo Patrick", molto seguita da centinaia di persone che negli ultimi mesi hanno sostenuto la sua causa e partecipato alle numerose campagne di raccolta fondi, online e non, lanciate per mettere insieme il denaro necessario a volare negli Stati Uniti, dove era la sua unica speranza di sopravvivenza. "I funerali si terranno sabato 18 maggio alle ore 15.00 nella chiesa di San Giovanni Battista, in via Tosarelli 71 a Castenaso", conclude il post sui social network.

Patrick, 40 anni e di origine polacca, da tempo viveva a Bologna, dove aveva conosciuto la sua compagna di vita, Luciana. Tanti i progetti che la coppia aveva insieme, tra cui quello di formare una famiglia e di avere dei bambini. Ma il loro sogno si è infranto all'inizio del 2018, quando lui ha ricevuto una terribile diagnosi: aveva un tumore maligno, chiamato adenocarcinoma mucinoso al colon con KRAS mutato, con metastasi al fegato. "Una notte, a novembre – ha raccontato lo stesso Patrick ai microfoni di Fanpage.it – mi sono svegliato con forti dolori e sono corso immediatamente al pronto soccorso, dove non mi hanno potuto fare subito degli accertamenti, per cui ho dovuto provvedere da solo. Poi ancora, sangue dall'intestino e forti fitte al fegato e alla fine è arrivata la diagnosi". Da allora, si è sottoposto a due cicli di chemioterapia, che però non hanno avuto l'effetto sperato, anzi hanno fatto ingrandire e moltiplicare quella massa. La sua unica speranza era rappresentata dal Penn Medicine’s Abramson Cancer Center Clinical di Philadelphia, in Pennsylvania, Stati Uniti, dove c'è un protocollo sperimentale che avrebbe potuto aiutarlo a sopravvivere. Ma purtroppo le sue condizioni sono peggiorate velocemente, fino al decesso, avvenuto la scorsa notte.

La sua fidanzata, Luciana, ha fatto di tutto pur di realizzare il loro sogno e volare negli Stati Uniti. Ha lanciato una serie di iniziative, a cui hanno partecipato anche numerosi personaggi dello spettacolo, della musica e dello sport, dai giganti del basket come Dino Meneghin, Roberto Brunamonti, Carlton Myers e ‘Picchio’ Abbio, ai volti del mondo dello showbiz, come Alessandro Bergonzoni, Francesco Montanari, Andrea Delogu, Rudy Zerbi, Giuliano Sangiorgi e Gigi D'Alessio. Tanti sono i messaggi di cordoglio che negli ultimi minuti stanno comparendo sui social network. "Non ci posso credere, un grandissimo dolore, in tanti ci avevamo creduto", ha scritto Patrizia; "Una notizia che non avremmo mai voluto leggere. Siamo profondamente colpiti e dispiaciuti. Stavamo lottando tutti insieme. Un abbraccio fortissimo a te Luciana e a tutti i familiari di Patrick", è stato il commento di Saverio.

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