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Dramma a Pinerolo, 23enne uccide la mamma a martellate: fermato dalla polizia

Un giovane di 23 anni di origine pachistana ha ucciso a martellate la mamma di 45 al culmine di una lite: colpita alla testa, la donna è morta poco dopo l’arrivo dei sanitari del 118.
A cura di Ida Artiaco
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Dramma a Pinerolo, a pochi passi da Torino, dove un 23enne di origine pachistana, Ahmad Imran, ha ucciso la mamma a martellate. La donna, Rubina Kousar, di 45 anni, dopo essere stata aggredita questa mattina al culmine di una lite nella casa di famiglia in via Sommelier, è deceduta mentre i sanitari giunti sul posto cercavano di rianimarla.

La vittima, colpita al capo e le cui condizioni sono apparse subito critiche, è morta poco dopo l'arrivo dei soccorsi. Il giovane, invece, dopo aver aggredito la donna, è scappato ma è stato fermato in strada dalla polizia municipale.

Indagini in corso, coordinate dal pm Giorgio Nicola della Procura di Torino: sul posto i carabinieri della Compagnia di Pinerolo e l’ambulanza della Croce verde, ma non si conosce ancora né il movente né la dinamica di quanto successo.

Secondo le prime informazioni disponibili, a fare l'allarme sarebbe stato il marito della vittima. L'uomo si sarebbe recato al comando della polizia municipale di Pinerolo dichiarando al piantone: "Sangue, mio figlio è a terra". Quando gli agenti sono arrivati sul posto, nella tarda mattinata di oggi, hanno trovato la donna tra il soggiorno e la cucina. Il 23enne, invece, è stato trasferito in caserma dai carabinieri per l'interrogatorio.

Non è la prima volta che il ragazzo è protagonista di episodi di violenza. Come riferisce La Stampa, alcuni giorni fa aveva colpito il padre al volto, rompendogli un dente. Era intervenuta una pattuglia della Guardia di Finanza che stava passando sotto casa, ma non era stata presentata alcuna denuncia.

"La Città di Pinerolo sotto shock di fronte all’omicidio di una sua cittadina, avvenuto questa mattina per mano del suo stesso figlio. Ci stringiamo alla famiglia della vittima e alla comunità, attoniti di fronte a un gesto così feroce e criminale. Ringraziamo le forze dell’ordine e la polizia locale per essere intervenute e per la professionalità e sensibilità dimostrata in questa terribile situazione", si legge sulla pagina Facebook della Città di Pinerolo.

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