636 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Dottoressa aggredita all’uscita dell’ospedale di Crotone: a evitare il peggio un ambulante

Un medico è stata aggredita e ferita davanti all’ospedale civile “San Giovanni di Dio” di Crotone. La donna è stata colpita al collo con un cacciavite mentre stava lasciando il presidio al termine del turno di lavoro. A difenderla Mustafa, un venditore ambulante che staziona sempre nei pressi dell’ospedale: “Ho fatto quello che avrebbero fatto tutti”.
A cura di Susanna Picone
636 CONDIVISIONI
Immagine

Un medico dell'ospedale civile “San Giovanni di Dio” di Crotone è stata aggredita e ferita mentre stava lasciando il presidio al termine del suo turno di lavoro. Una persona col volto parzialmente coperto da un cappuccio e una sciarpa l'ha colpita al collo nelle immediate vicinanze dell’ospedale usando un cacciavite e accusandola, stando a quanto emerso dalle prime indagini, della recente morte di una congiunta che era ricoverata nel reparto in cui lei lavora. La professionista, che si chiama Maria Carmela Nuccia Calindro e presta servizio nel reparto di Medicina Generale dell’ospedale calabrese, è stata soccorsa dai suoi colleghi e ricoverata nello stesso ospedale in codice rosso. Sottoposta ad accertamenti, non sarebbe fortunatamente in pericolo di vita. L'aggressore è un cinquantenne crotonese.

Il medico salvata da un ambulante, l'aggressore arrestato – A quanto emerso, la dottoressa è stata difesa e aiutata da un venditore ambulante extracomunitario che staziona sempre nei pressi dell’ospedale di Crotone e il cui intervento al momento dell’aggressione è valso a scongiurare conseguenze più gravi. L'uomo, un marocchino che si chiama Mustafa El Aoudi, prima che l'aggressore scagliasse un secondo colpo contro il medico si è lanciato buttandolo a terra e immobilizzandolo. Quindi ha chiamato i soccorsi. L’uomo che ha colpito il medico è stato poi bloccato dalla Polizia di Stato e si trova adesso nella Questura di Crotone. Con tutta probabilità, dovrà rispondere dell'accusa di aggressione e tentato omicidio. Non è la prima volta che si registra una aggressione a un medico o a un sanitario presso l'ospedale di Crotone: solo lo scorso agosto, ricordano i quotidiani locali, altri due episodi avevano generato forte allarme tra i dipendenti.

Mustafa: "Ho fatto quello che avrebbero fatto tutti" – “Ho fatto quello che avrebbero fatto tutti”, ha detto Mustafa dopo aver salvato la dottoressa. “Ho sentito gridare la dottoressa e allora mi sono avvicinato. Ho visto che la colpiva con un cacciavite allo stomaco, la voleva ammazzare. Mi sono avvicinato e l'ho buttato giù, poi è scappato e l'ho inseguito fino al bidone della spazzatura, gli ho fatto lo sgambetto ed è caduto. A quel punto l'ho tenuto fermo fino a quando non è arrivata la polizia”, ha aggiunto il venditore ambulante.

636 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views