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Divieto di fumo a piazza S.Marco e a Rialto, Venezia si prepara a una nuova rivoluzione

L’idea è del sindaco Luigi Brugnaro che ha annunciato il suo nuovo progetto per il centro storico della città lagunare. “Anche il divieto di fumo contribuisce a far essere Venezia più pulita. È un segnale che vogliamo dare alle persone, anche a me stesso che fumo” ha spiegato il primo cittadino.
A cura di Antonio Palma
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"Riteniamo fondamentali il rispetto dei luoghi, delle persone e la sostenibilità ambientale. E anche il divieto di fumo contribuisce a far essere Venezia più pulita. È un segnale che vogliamo dare alle persone, anche a me stesso", così il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro , ha annunciato il suo nuovo progetto per il centro storico della città lagunare: il divieto di fumo totale anche all'aperto. Una vera e propria rivoluzione per il capoluogo veneto che vorrebbe seguire la scia di altri importanti città come Tokyo e New York dove le zone "no smoke" sono già realtà. Non a caso l'annuncio di Brugnaro è arrivato nel corso dei lavori della quarta edizione del Forum internazionale dei sindaci in corso al Palazzo Ducale veneziano con al centro il tema della sicurezza urbana e alla presenza dei rappresentanti di città come New York, Mosca, Praga, Lisbona.

Brugnaro: "Divieto  di fumo a partire da Rialto e San Marco"

Un progetto che segue l'iniziativa plastic free e che fa parte della campagna di rispetto #EnjoyRespectVenezia che ha come scopo ultimo ridare lustro alla città lagunare. Un progetto che costerebbe molto allo stesso primo cittadino veneziano, accanito fumatore di sigari di cui fa mostra nei momenti di libertà. Si parte ovviamente dal centro di Venezia dove più alta è la densità di turisti e quindi più altro il pericolo di cicche gettate a terra e quello di provocare danni agli altri col fumo passivo  "Io inizierei da certe parti delicate, come Rialto e San Marco, dove anche spostarsi, per la presenza di molti turisti, è difficile. Parla uno che ogni tanto si fuma il sigaro, ma cerco di evitare di farlo quando c’è tanta gente, anche se sono all’aperto" ha spiegato infatti Brugnaro.

Venezia, piccole aree per i fumatori

Ovviamente il progetto dovrà essere ben studiato dando anche qualche spazio ai fumatori. "È chiaro che individueremo anche delle zone attrezzate per fumare ma saranno minime, poi ogni locale sarà obbligato a trovare delle aree fumatori. In linea generale però metterei il divieto per dare un segnale alle persone, anche a me stesso" ha sottolineato infatti lo stesso Sindaco di Venezia. Intanto, nella stessa logica di creare una città più ecosostenibile, il Sndaco rivelato che si sta "pensando di dare, come gadget, delle buste", i una sorta di posacenere portatili, "così i fumatori sarebbero così chiamati a un approccio più responsabile rispetto a un gesto che ha un oneroso impatto sull’ambiente".

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