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Dimesso dall’ospedale, Luca muore un’ora dopo sul pianerottolo di casa a Genova: indagano i pm

La vittima è stata ritrovata senza vita nel suo condominio. A fare la terribile scoperta nella mattinata di martedì è stata una vicina di casa della vittima che, uscendo per andare al lavoro si è imbattuta nel corpo senza vita dell’uomo. Il 52enne era stato dimesso dall’ospedale durante la notte.
A cura di Antonio Palma
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Immagine di Archivio
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Ricoverato per alcune ore in osservazione al pronto soccorso, è morto circa un’ora dopo le dimissioni,  sul pianerottolo di casa e senza che nessuno se ne accorgesse. È quanto accaduto nelle scorse ore a Genova a un uomo di 52 anni, Luca Zichittu, ritrovato senza vita nel suo condominio in via Montanari, nel quartiere di Oregina. A fare la terribile scoperta nella mattinata di martedì è stata una vicina di casa della vittima che, uscendo di casa per andare al lavoro si è imbattuta nel corpo senza vita dell’uomo. La donna ha immediatamente chiamato i soccorsi ma per l’uomo ormai non c’era più nulla da fare. Il decesso infatti risaliva a diverse ore precedenti, come ha accertato il medico legale. Sul posto è accorsa la polizia che ha subito avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. Così è emerso che l’uomo proprio la sera prima era stato ricoverato in ospedale all'ospedale Galliera del capoluogo ligure.

Secondo le cartelle cliniche sequestrate dagli inquirenti, il cinquantaduenne era arrivato al pronto soccorso del nosocomio intorno alle 23 di lunedì per abuso di alcol. Qui è stato assistito dal personale medico e tenuto in osservazione per diverse ore fino alle dimissioni arrivate verso le due del mattino del giorno seguente, martedì 17 dicembre. Il 52enne è tornato a casa autonomamente ma poco dopo essere arrivato nell’appartamento in cui risiede si sarebbe sentito male. L’uomo quindi sarebbe uscito fuori di casa in cerca di aiuto ma è riuscito a fare solo una rampa di scala prima di stramazzare a terra davanti alla porta dal vicino al piano di sotto.

Il 52enne è morto senza che nessuno se ne accorgesse ed è rimasto lì fino al mattino quando la vicina lo ha scoperto ormai esanime. Sul caso indagano ora gli uomini della polizia di stato a cui la Procura genovese ha dato mandato di sequestrare le cartelle cliniche per accertare i fatti e capire se vi siano eventuali responsabilità da parte di medici e personale sanitario. L’ipotesi di reato al momento è di omicidio colposo ma a carico di ignoti.

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