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Cuneo, tragedia in montagna: escursionista precipita nel vuoto, ritrovata cadavere ore dopo

La vittima è una escursionista francese di 59 anni. A lanciare l’allarme i erano stati i suoi familiari dopo aver constatato che la donna non era ritornata a casa nella serata di lunedì. Le ricerche son durate ore e si sono concluse nella mattinata di martedì con la scoperta del cadavere in fondo a un pendio scosceso.
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A cura di Antonio Palma
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Tragedia nelle scorse ore sulle montagna piemontesi. Una escursionista ha perso la vita in maniera tragica dopo essere caduta nel vuoto mentre era impegnata in una escursione in solitaria in Valle Stura, nel Cuneese. Il dramma si è consumato tra il pomeriggio e la serata di lunedì lungo un sentiero di montagna che collega il lago del Laus ai laghi di Collalunga, nel vallone di Bagni, nel territorio del comune di  Vinadio. La vittima è una turista francese di 59 anni la cui scomparsa era stata segnalata dalle autorità di Parigi. A lanciare l'allarme infatti erano stati i suoi familiari dopo aver constatato che in serata non era ritornata a casa. I parenti si sono rivolti alla Gendarmerie francese che ha informato le autorità italiane dopo aver appreso del percorso intrapreso dalla donna per l'escursione in montagna.

Lunedì quindi erano subito scattate le ricerche da parte degli uomini del Soccorso alpino della valle Stura e di quelli del soccorso alpino della guardia di finanza ma purtroppo senza esito. I soccorritori hanno proseguito il lavoro anche per  tutta la notte e alle prime luci di martedì 16 luglio purtroppo è stata scoperta la tragedia. La donna giaceva prima di vita in fondo a un pendio scosceso dove è rimasta per diverse ore dopo essere precipitata. Da una prima analisi esterna, il suo corpo mostrava evidenti traumi dovuti ad una caduta dall'alto. Una equipe sanitaria giunta sul posto con un elicottero partito da Alessandria, ha solo potuto constatare il decesso della donna. Vista la zona impervia non è stato facile trasportare via la salma che infine è stata recuperata trasportata all'obitorio del cimitero di Vinadio a disposizione delle autorità competenti.

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