Crollo delle temperature e piogge in arrivo: quando e dove farà freddo, le previsioni meteo di Giulio Betti
"A partire da oggi, giovedì 12 settembre, ci sarà a partire dal Centro Nord un sensibile calo delle temperature complice l'arrivo di una massa d'aria fredda dal Nord Europa. L'apice del freddo al momento si raggiungerà sabato 14 settembre".
Così Giulio Betti, climatologo presso il Consorzio LaMMA (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale) e l’Istituto di Bioeconomia del CNR di Firenze, nonché autore del libro "Ha sempre fatto caldo" (Edizioni Aboca), ha spiegato a Fanpage.it come sarà il meteo nei prossimi giorni, quando arriverà una battuta d'arresto dell'estate e un assaggio di autunno, con un sensibile calo termico e temperature al di sotto della media stagionale.
Temperature giù fino a 5 gradi, dove farà più freddo: le regioni interessate
"La diminuzione delle temperature sarà sensibile, con valori che si porteranno sotto le medie del periodo in tutta Italia – ha detto Betti -. Ci sarà un calo delle temperature a partire da oggi, giovedì 12 settembre, in primis al Centro Nord. Domani, venerdì 13, invece, il crollo sarà generalizzato su tutta Italia, con valori che si porteranno anche 4 o 5 gradi al di sotto delle medie del periodo, il che è abbastanza inusuale. Di solito siamo abituati a parlare di temperature superiori alla media del periodo, mentre stavolta per qualche giorno, avremo la situazione inversa. Il calo si consoliderà poi nella giornata di sabato, quando raggiungerà il suo apice".
Piogge e temporali in arrivo, quando e dove è atteso il maltempo
Non mancheranno rovesci e temporali. "Domani – ha spiegato l'esperto – sarà una giornata instabile su tutta Italia, ma soprattutto sulle regioni centrali e meridionali con rovesci e temporali che interesseranno in particolare il versante adriatico e la Calabria tirrenica, mentre al Nord Ovest assisteremo ad ampie schiarite. Sabato tornerà il sole a splendere ovunque al Centro Nord mentre sull'Italia meridionale proseguirà l'instabilità sul medio versante adriatico e tra Calabria e Sicilia".
Niente fenomeni violenti, però. "Stiamo parlando – ha detto Betti – di un tipo di peggioramento diverso rispetto a quello che ha investito Liguria e Toscana nei giorni scorsi creando grandissimi disagi con criticità e allagamenti, e che era associato ad aria estremamente calda di origine sub-tropicale. All'epoca avevamo questa massa d'aria molto umida, calda e ricca di energia che proveniva dal Nord Africa, mentre adesso abbiamo una massa d'aria molto più fredda che viene dal Nord Europa, e che porterà sì pioggia oggi abbondante sul Triveneto ma che poi si andrà esaurendo".
Quando finirà la fase di freddo
Dunque, possiamo dire che "questo tipo di perturbazione ha una rilevanza più da un punto di vista termico, con un bel crollo delle temperature soprattutto al Centro Nord, dove domani faremo fatica a superare i 20/21 gradi di temperature massime, mentre sabato e domenica avremo giornate gradevoli ma di mattina farà piuttosto freddo e con le temperature minime che sempre al Nord e al Centro potrebbero scendere al di sotto dei 10 gradi. Passato questo transito di aria fredda, fino a mercoledì prossimo le condizioni meteo si manterranno stabili al Centro Nord con temperature intorno ai 23/25 gradi, mentre ci sarà dell'instabilità che andrà acuendosi al Sud e sul medio versante adriatico con precipitazioni che nella giornata di mercoledì potrebbero essere anche abbondanti su Abruzzo, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria e Sicilia", ha concluso Betti.