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Covid 19

Covid, l’incidenza torna a salire in mezza Italia: in quali Regioni i casi aumentano più velocemente

Dalla tabella dell’Iss di oggi emerge un aumento diffuso dei nuovi casi Covid: l’incidenza è in crescita in 14 tra Regioni e Provincie autonome. Migliora, invece, la situazione negli ospedali.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il numero di nuovi casi Covid è tornato a crescere. Dopo mesi di sostanziale crollo verticale di tutti gli indicatori della pandemia, nel monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità di oggi c'è il primo accenno a una risalita. L'incidenza è cresciuta rispetto alla scorsa settimana e il dato è in aumento in 14 tra Regioni e Province autonome. Certo non si tratta di una risalita marcata – per capirci, non siamo tornati ai livelli di due settimane fa – ma senz'altro è un campanello d'allarme per chi osserva attentamente l'andamento della pandemia, soprattutto in vista di ciò che potrà succedere dopo l'estate, con varianti nuove e vaccini potenzialmente adattati.

Scorrendo la tabellina degli indicatori decisionali dell'Iss – che ancora vengono chiamati così nonostante, di fatto, non decidano più nulla – vediamo come l'incidenza di casi Covid a livello nazionale sia salita a 222 ogni 100mila abitanti. Il dato, però, è in aumento in Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Provincie autonome di Trento e Bolzano, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto. Anche se poi, andando a guardare nel dettaglio, la crescita è più decisa in alcuni casi e meno in altri. Il dato più alto è quello della Sardegna, che registra 308,3 casi ogni 100mila abitanti.

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Per quanto riguarda gli ospedali, invece, la situazione continua a migliorare – anche se ormai sappiamo che l'impatto dei nuovi casi sulle strutture sanitarie arriva dopo alcune settimane – e i reparti si continuano a svuotare. A livello nazionale il 6,6% dei posti letto in area medica sono occupati da pazienti Covid, poco più di uno su venti. In terapia intensiva il dato scende al 2,0%: un letto su cinquanta in rianimazione ospita un malato Covid. È un ottimo risultato se si pensa a pochi mesi fa o in generale al periodo in cui non c'erano i vaccini. Ci sono, tuttavia, delle Regioni dove gli ospedali sono più sotto pressione: in Calabria il dato sulle aree mediche è 15,7%, in Sicilia 15,1% e in Umbria 14,7%. In altre Regioni, invece, le terapie intensive sono completamente vuote, o meglio senza pazienti Covid: parliamo di Basilicata, Provincia di Trento e Valle d'Aosta.

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