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Covid 19

Covid, Lidia Menapace ricoverata in gravi condizioni, l’Anpi: “Siamo tutti con te”

Lidia Menapace, ex partigiana ed ex senatrice è ricoverata per covid. A darne notizia è stata l’associazione nazionale partigiani. “Lidia Menapace sta male. Abbiamo avuto notizie di un suo ricovero a Bolzano a causa di questo maledetto Covid” si legge in un post sulla pagina Facebook dell’Anpi Alto Adige Südtirol che aggiunge: “Forza Lidia, forza partigiana, siamo tutti con te!”.
A cura di Antonio Palma
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Lidia Menapace è ricoverata in gravi condizioni in ospedale per covid. L’ex partigiana e senatrice, contagiata dal coronavirus, si è aggravata nelle scorse ore ed è stata ricoverata d’urgenza a Bolzano. A darne notizia è stata l’associazione nazionale partigiani. “Lidia Menapace sta male. Abbiamo avuto notizie di un suo ricovero a Bolzano a causa di questo maledetto Covid” si legge in un post sulla pagina Facebook dell’Anpi Alto Adige Südtirol che aggiunge: “Forza Lidia, forza partigiana, siamo tutti con te!”.

Lidia Menapace, nata come Lidia Brisca ed ex partigiana oggi 96enne, dopo aver combattuto tra le file dei partigiani durante la Liberazione dal Nazifascismo è stata nel 1964 la prima donna eletta in consiglio provinciale a Bolzano, dove si era trasferita dopo il matrimonio con il medico trentino Nene Menapace, e la prima donna arrivata nella giunta provinciale altoatesina come assessora alla Sanità. Durante la seconda guerra mondiale stata una giovanissima resistente che ha avuto anche il grado di sottotenente, rifiutato poi assieme al riconoscimento economico subito dopo la guerra.

A soli 21 anni, nel 1945, si è laureata col massimo dei voti, a conclusione degli studi in letteratura italiana. Subito si era impegna nei movimenti cattolici, in particolare con Federazione Universitaria Cattolica Italiana e aveva  iniziato l'insegnamento presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Dichiaratasi marxisista, alla fine degli ani ’60 ha abbandonato la carriera universitaria e ha contribuito poi anche alla fondazione del quotidiano Il Manifesto sul quale ha scritto regolarmente per anni.  A partire dagli anni ‘70 ha preso parte all’attività politica attraverso la partecipazione in associazioni e movimenti di sinistra, con incarichi istituzionali e un impegno caratterizzato sempre per il femminismo e il pacifismo. Dal 2006 al 2008, già ottantenne, è stata anche senatrice di Rifondazione comunista e nell'aprile 2011è  entra nel Comitato Nazionale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. "La nostra cara compagna Lidia Menapace è ricoverata in ospedale a Bolzano. Anche lei è stata colpita dal covid e le sue condizioni sono gravi. Con tutto il cuore ci auguriamo che la nostra staffetta partigiana riesca a superare anche questa difficilissima prova" scrivono a Rifondazione.

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