Coronavirus, Prof. Villani: “La mascherina non serve se c’è la distanza”
"Tutti hanno ben compreso che viviamo un'emergenza straordinaria, che richiede straordinaria attenzione. Bisogna usare i presidi" come guanti e mascherine "quando è necessario e riservarlo a chi ne ha prioritario bisogno". Così Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria, nel punto stampa quotidiano sull'emergenza coronavirus alla Protezione civile. "Bisogna fare un uso intelligente di guanti e mascherine", ribadisce, ricordando "la difficoltà nel reperirli". "Usare la mascherina non ha senso se si mantiene la distanza. Né io né il commissario Borrelli la indossiamo perché stiamo a un metro e mezzo", ha detto ancora l'esperto nel corso della conferenza stampa della Protezione Civile sul bollettino odierno dei contagiati da Coronavirus Covid-19 in Italia". "Per quanto riguarda i guanti, riusarli è un non senso", spiega ancora. Il medico raccomanda dunque "un uso intelligente" dei dispositivi di protezione individuale. "Chi non ne ha bisogno non deve usarli perché vengono meno per li operatori sanitari a cui sono indispensabili".
Il bilancio dei contagiati da Coronavirus
L'Italia da oggi ha triste primato per le vittime da Coronavirus: 3.405 vittime. Superato i 3.245 morti della Cina. Sono 427 i nuovi decessi da Covid-19, mentre sono 415 i guariti. In tutto sono 33.190 i positivi (con un incremento rispetto a mercoledì di 4.480) di cui 14.935 in isolamento domiciliare e 2.498 terapia intensiva, pari all'8% dei contagiati. Il numero complessivo dei contagiati – che comprende anche le vittime e i guariti – ha raggiunto i 41.035.
Cos'altro è stato detto durante la conferenza stampa della Protezione Civile
Sono 300 i bambini in Italia finora positivi al coronavirus, ma nessun caso grave, ha poi detto il presidente della Società italiana di pediatria. Villani ha sottolineato che questa emergenza "non è un problema pediatrico". Sugli animali: "Riceviamo segnalazioni su abbandoni di animali domestici, in particolare cani. Questa è una cosa riprovevole perchè non esiste alcuna evidenza del fatto che gli animali domestici possano trasmettere il contagio", queste le parole del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli