43 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Controlli di polizia e manifesti pro rifugiati tolti all’Istituto europeo”: denuncia dei ricercatori

“Chiediamo una spiegazione per l’eccessiva e aggressiva presenza della polizia nel nostro campus” scrivono i ricercatori  l’Istituto universitario europeo di Firenze scelto in questi giorni come sede per la tredicesima edizione dell’evento “The State of the Union” che vede la partecipazione di numerosi leader politici mondiali.
A cura di Antonio Palma
43 CONDIVISIONI
Immagine

“Protestiamo contro la conferenza The State of the Union e le misure di sicurezza repressive che sono state attuate in questa occasione presso l'Istituto universitario europeo” è la denuncia lanciata dai ricercatori dell’Istituto di Fiesole (Firenze), scelto in questi giorni come sede per la tredicesima edizione dell’evento “The State of the Union”  che vede la partecipazione di numerosi leader politici mondiali, oltre ad esperti del mondo accademico.

Tra gli episodi denunciati dai rappresentanti degli studenti e ricercatori, vi è il controllo serrato su ogni tipo di protesta dentro il palazzo dove si svolgono i panel ma anche dove lavorano i ricercatori e addirittura la rimozione di alcuni striscioni e manifesti a favore dei migranti.

“L'Istituto Universitario Europeo (IUE) e lo Stato dell'Unione (SOU) pretendono di essere spazi per il libero e franco scambio di idee. Ciò che è accaduto oggi, tuttavia, dimostra chiaramente che questo spazio è limitato alle sole forme di espressione pre-autorizzate e pre-approvate” accusano i ricercatori in una lettera pubblica denunciando: “Un gruppo di quattro agenti della Polizia di Stato italiana ha rimosso un manifesto dalla bacheca con l'intento di sequestrarlo, ma poi lo ha prontamente riattaccato. Questo poster presentava una grande scritta "Refugees Welcome" e metteva in discussione la legge e la politica dell'UE e dell'Italia in materia di immigrazione e rifugiati. Ciò è avvenuto dopo che sono stati rimossi diversi altri manifesti in vista del SOU, così come volantini critici di eventi o problemi all'interno dell’IUE”.

Gli studenti denunciano inoltre di essere stati fermati e identificati dagli agenti solo perché stavano mostrando volantini critici sulla situazione dei ricercatori all’interno della sede dell’Istituto. “Chiediamo una spiegazione per l'eccessiva e aggressiva presenza della polizia nel nostro campus” concludono i ricercatori

Dalla Questura fiorentina confermano che cinque persone che stavano manifestando sono state anche identificate e che alcuni striscioni affissi in luoghi non autorizzati son stati tolti. L’Istituto dal suo canto ha spiegato non ha mai chiesto alle autorità italiane di rimuovere alcun materiale, né di voler  mettere a tacere i ricercatori e che i volantini affissi all’interno "sono ancora appesi al tabellone”.

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views