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Cloe Bianco, attesa per i funerali. Studenti in piazza ricordano la prof e le vittime di transfobia

Studenti in piazza per ricordare Cloe Bianco la professoressa transgender morta suicida a Belluno.
A cura di Chiara Ammendola
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Centinaia di studenti in piazza per ricordare Cloe Bianco, la professoressa transgender morta suicida a Belluno. In numerose città del Veneto gli studenti universitari insieme a numerose associazioni hanno voluto dire no alla transfobia esprimendo solidarietà a tutte le donne e gli uomini transgender.

“Qualche giorno fa – ha esordito in piazza Irene Bresciani della Rete degli Studenti Medi di Padova – è morta Cloe, una donna, una insegnante, una persona. Attaccata in primis dalle Istituzioni di questa Regione, che hanno significato l'inizio della sua esclusione sociale. È ora di aprire gli occhi davanti alla transfobia di questo Paese. Si deve agire ora per fare in modo che non si ripeta più. Vogliamo ribadire ancora una volta che la propria identità non può e non deve compromettere la carriera, tanto meno la vita”.

Cloe Bianco
Cloe Bianco

“È innegabile la transfobia che pervade la nostra società e soprattutto le nostre istituzioni, per questo era necessario il presidio di oggi. Quello che dobbiamo fare è chiederci cosa stiamo facendo per rendere i luoghi d'istruzione pronti ad accogliere e valorizzare tutti noi, con le nostre differenze – ha aggiunto Domenico Amico, coordinatore di Studenti Per Udu Padova – evidentemente non stiamo facendo abbastanza. Il rispetto delle diversità deve partire dalle scuole, dalle università, dai luoghi di lavoro, ma deve anche essere principio di chi ci rappresenta politicamente. Non possiamo tollerare gli effetti di questa cultura dell'odio, perché compromettono le nostre vite. Vogliamo leggi e rappresentanti che ci tutelino, che ci rispettino, ed è il momento di farlo, per Cloe e per tutti e tutte”.

Intanto si attendono i risultati dell'esame del Dna sul cadavere della professoressa 58enne trovata carbonizzata all’interno del suo camper diventato “la sua piccola casa a quattro ruote”, in uno spiazzo isolato tra Auronzo e Misurina. Una volta conclusi gli esami il magistrato potrà concedere il nulla osta per i funerali.

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