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Classifica migliori università, Italia terza tra i paesi europei: bene La Sapienza, Luiss e PoliMi

La Sapienza di Roma si riconferma per la terza volta prima al mondo in Studi Classici e Storia Antica nella classifica delle migliori università del mondo del QS World University Rankings by Subject. Bene il Politecnico di Milano, scalata della Luiss in ambito Business and Management e new entry per Tor Vergata.
A cura di Ida Artiaco
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Le Università italiane sul podio delle migliori tra quelle dei Paesi europei. È quanto emerge dalla tredicesima edizione del QS World University Rankings by Subject che compara le prestazioni di 15.200 programmi universitari individuali frequentati da studenti di oltre 15.700 università in 93 Paesi.

In questa serie di classifiche, QS include 56 Università italiane che ottengono 530 piazzamenti (+39 rispetto alla scorsa edizione) nelle 54 discipline accademiche che compongono questa classifica – incluse tre nuove rispetto alla scorsa edizione: Scienza dei Dati, Marketing e Storia dell'Arte -, e 96 piazzamenti (+2 rispetto alla scorsa edizione) nelle classifiche delle cinque macro aree di di studio scandagliate (arti e scienze umane, ingegneria e tecnologia, scienze della vita, scienze naturali, e scienze sociali).

I piazzamenti delle università italiane

Il nostro Paese è la settima nazione al mondo per numero di posti in classifica e nel 2023 la performance complessiva migliora del 6,8 per cento. Nel dettaglio, l'Italia è terza nell’Ue per numero di posti in classifica tra i primi dieci al mondo, dopo i Paesi Bassi e Svizzera, fuori dall'Ue ma comunque in Europa.

Ed è seconda anche per il numero di piazzamenti tra i top 100 e top 200 al mondo: solo la Germania ne ottiene di più.

La Sapienza di Roma al primo posto per le materie umanistiche

Il nostro Paese vanta per altro un primato mondiale grazie alla Sapienza di Roma che si riconferma la migliore al mondo in Studi Classici e Storia Antica, con un ; nella stessa categoria va segnalato il quarto posto della Scuola Normale di Pisa che sale dal sesto al quarto posto.

Le università presenti in classifica: bene il PoliMi

Le università italiane con il maggior numero di posti in classifica, oltre a La Sapienza di Roma, sono l'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e l'Università di Padova. Quest'ultima si classifica prima in Italia per Anatomia e Fisiologia, Geofisica e Statistica e fra le prime cento università al mondo in 10 materie accademiche.

Il Politecnico di Milano vanta il maggior numero di piazzamenti tra i top 10, 20 e 50 mentre l' Università di Bologna tra i top 100 e i top 200. Per quanto riguarda le materie, Ingegneria Meccanica al Polimi si piazza al settimo posto al mondo, seguita da Arte e Design (ottavo posto) e Architettura (decimo posto).

Il Politecnico di Torino consolida la sua posizione nella top 50 a livello mondiale nell'area di Ingegneria su 530 Atenei classificati nel Ranking e oltre 2000 Atenei valutati. Tra le novità, c'è l'ingresso tra i primi 30 atenei al mondo per Storia classica e antica dell'università di Roma Tor Vergata

Scalata della Luiss per area Business and Management

Si segnala anche l’Università Luiss Guido Carli di Roma che è 14esima negli Studi Politici e Internazionali, dove scala otto posizioni, ed entra tra le prime 50 per l’area Business and Management (46esima, ma seconda in Italia).

"Un risultato che conferma la accelerazione del nostro Ateneo nello sviluppo e nel consolidamento delle progettualità del piano strategico, coerenti con la missione di formare leader cosmopoliti, responsabili e consapevoli", ha commentato il Rettore Andrea Prencipe.

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