Cinquanta euro per fare sesso con un 15enne. Arrestato sacerdote a Vibo Valentia
Prostituzione minorile e corruzione di minorenne. Sono le accuse alle quali sono chiamati a rispondere i tre arrestati stamane dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia su ordine del Gip del Tribunale di Catanzaro, dopo la richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro: si tratta di M. I., di nazionalità bulgara, pregiudicato, P. F. A., pensionato, e don Felice La Rosa (nella foto), 41 anni, sacerdote.
L’inchiesta sfociata sarebbe nata attraverso le indagini della Squadra Mobile di Vibo Valentia sull’omicidio di Francesco Fiorillo, avvenuto il 16 dicembre 2015. Durante alcune intercettazioni nei confronti di persone ritenute vicine alla vittima per individuare responsabili e movente del delitto, sono emersi elementi di responsabilità a carico degli arrestati: in particolare che il bulgaro avrebbe proposto prestazioni sessuali da parte di un 15enne straniero chiedendo in cambio del denaro e che gli altri due avrebbero accettato pagando 50 euro (nella misura di 20 e 30 euro ciascuno).
Le ulteriori indagini, eseguite con il coordinamento della Procura Distrettuale della Repubblica di Catanzaro, competente per il reato di prostituzione minorile, e nello specifico del procuratore capo Nicola Gratteri, del procuratore aggiunto Vincenzo Luberto e del sostituto procuratore Debora Rizza, hanno permesso di accertare che lo straniero non avrebbe esitato a coinvolgere negli incontri hot anche altri minorenni, allorquando gli si presentava l’occasione. I fatti si sarebbero svolti tra Vibo Valentia, Mileto e Briatico.