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Champagne Moet & Chandon, bottiglie contaminate da Ecstasy: segnalato un nuovo lotto

Un nuovo lotto di champagne a marchio “Moët & Chandon” si aggiunge a quelli segnalati a marzo scorso perché coinvolti negli 11 casi di intossicazione e nella morte di un uomo.r.
A cura di Redazione
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Moet & Chandon
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C'è un altro lotto sospettato di essere coinvolto nei casi di intossicazione e nel decesso dello scorso marzo riscontrati nei Paesi Bassi e in Germania in seguito al consumo di una bottiglia di champagne a marchio "Moët & Chandon". In seguito alle indagini effettuate dalla polizia tedesca sulla vicenda, è stato segnalato un nuovo lotto di champagne da 3 litri al cui interno potrebbero esserci tracce di Ecstasy.

L'annuncio è stato pubblicato anche sul sito del Ministero della Salute italiano che ha così diramato un avviso in merito al lotto coinvolto, anche se finora in Italia non sono stati segnalati casi di intossicazione da champagne. “In data odierna, attraverso il Sistema di allerta rapida per alimenti e mangimi (RASFF) – si legge nel comunicato – la Francia ha comunicato che, a seguito di indagini di polizia in Germania, un altro lotto (LAK5SAA649 0005) di champagne da 3 litri, marchio "Moët Chandon Imperial Ice", potrebbe essere coinvolto negli 11 casi di intossicazione e di un decesso, che erano stati riportati nell'avviso di sicurezza pubblicato in data 8 marzo 2022”.

Anche in questo caso le bottiglie che riportano questo lotto conterrebbero al loro interno MDMA (3,4-methyl​enedioxy​methamphetamine), anche nota con il nome di ecstasy. Di fatto, secondo quanto emerso dalle indagini, queste bottiglie sarebbero state "manipolate, visto che i tappi non corrispondono ai tappi iniziali e le bottiglie potrebbero anche essere state completamente svuotate di champagne e quindi riempite con puro MDMA liquido.

Tutto è iniziato lo scorso 13 febbraio in Germania in seguito all'intossicazione di cinque uomini e tre donne, tutti di età compresa tra 33 a 52 anni. Dopo aver consumato in un bar nell’Oberpfalz, una bottiglia da tre litri di Moet & Chandon Ice Imperial, hanno iniziato a stare male lamentando crampi molto violenti: uno di loro, un uomo di 52 anni, è morto dopo poche ore in ospedale. Quattro le persone intossicate nei Paesi Bassi, sempre dopo aver consumato una bottiglia da tre litri di Moet & Chandon Ice Imperial. Finora in Italia non sono stati segnalati casi ma il sito del Ministero della Salute ha comunque segnalato il nuovo lotto coinvolto.

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