Carola muore a 10 anni, i suoi organi salveranno 8 bimbi: “Altri genitori saranno felici”

"Noi soffriamo, ma almeno altri genitori in questo momento sono felici", così la mamma e il papà del piccola Carola hanno raccontato cosa li abbia spinti in un momento estremamente  drammatico come la morte improvvisa della loro figlioletta di appena 10 anni a chiedere ai medici di poter donare gli organi e salvare così la vita ad altri bambini malati. La piccola Carola è deceduta nelle scorse ore per aneurisma cerebrale dopo due giorni di agonia all'ospedale di Palermo dove era stata scompagnata dopo un malore in casa a Sciacca, nell'Agrigentino. I genitori l'hanno vista chiudere gli occhi per sempre senza poter fare nulla ma nello sconforto hanno capito che una cosa sola poteva ancora farla: hanno trovato la forza di pensare anche agli altri e in un estremo gesto di generosità hanno dato il consenso all'espianto degli organi che ora salveranno altri otto bambini.

"Anche se i medici ci davano conforto, una speranza, in fondo al mio cuore di mamma avevo capito che non c'era niente da fare" ha raccontato la madre della bimba al Giornale di Sicilia. "Parlando con una mia cognata e una mia amica ho detto subito che avrei voluto fare la donazione degli organi di Carola per dare vita agli altri bambini" ha aggiunto la signora Loredana Lo Iacono. È stata proprio lei la prima a volere che la figlia potesse dare la vita ad altri piccoli nell'ultimo suo gesto terreno. "Mio marito ancora non sapeva nulla quando l'ho detto la prima volta " ha ricordato infatti la donna. Davanti a quella richiesta, però, il marito Paolo Catanzaro ha subito acconsentito.

Dopo aver accertato il decesso,quindi,  i medici hanno proceduto all'espianto di diversi organi come  le cornee, i polmoni, il fegato ed i reni che ora daranno nuova vita e speranza ad altri piccoli. "Se c'è una speranza di fare sorridere e dare vita a un altro bambino è giusto che si faccia", hanno concluso i genitori della piccola Carola.