Cameriera fa la ‘cresta’ sul conto nel ristorante dove lavora: 75mila euro in 10 anni

Ha sottratto parte del conto incassato dai clienti del ristorante dove lavorava come cameriera, arrivando ad accumulare la bellezza di 75 mila euro nel corso di circa dieci anni. La ladra, 35 anni, di Carpegna, nella zona appenninica alle spalle di Pesaro e Cattolica, è stata arrestata dai carabinieri di Piandimeleto (provincia di Pesaro) che si sono finti avventori della trattoria nell'Urbinate: è stata arrestata in flagranza di reato per il reato di furto continuato con l'aggravante della destrezza. Durante la perquisizione a casa sua i militari hanno trovato l’ingente bottino che gli investigatori sospettano accumulati in pochi mesi di ruberie. Denaro, nascosto in scatole di latta, che è stato sequestrato e verrà quanto prima riconsegnato al titolare del ristorante.

Le indagini erano partite dopo la denuncia dello stesso proprietario che di recente si era accorto di ammanchi; la cameriera inizialmente non rientrava tra i sospettabili, anzi dal 2000 in poi veniva chiamata a lavorare in quasi tutti i fine settimana dal ristoratore che mai avrebbe dubitato della sua onestà. Ma durante le indagini è emerso qualcosa di insolito: i militari (fintisi clienti) si sono accorti che la donna nascondeva qualche banconota del denaro ricevuto dagli avventori sotto un tovagliolo, poi andava nello spogliatoio e lo riponeva nella sua borsa. La sera dell'arresto aveva 400 euro nella borsa, consegnati poi spontaneamente: sostiene che metà dei soldi trovati in casa sarebbero suoi risparmi. Per la 35enne il giudice ha disposto la scarcerazione e l’obbligo di firma presso la caserma dei carabinieri.