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Cagliari, incinta di 9 mesi va in ospedale e perde la bimba: genitori presentano denuncia

La madre, una giovane di 20 anni di Monastir affetta da una patologia autoimmune e giunta ormai alla 37esima settimana di gravidanza, aveva accusato dei malori e si era presentata al Policlinico di Monserrato. In ospedale si è poi verificata la morte intrauterina del feto. La procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta.
A cura di Susanna Picone
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Una giovane donna che era già arrivata alla 37esima settimana di gravidanza ha perso la bimba che portava in grembo prima di partorire. Il dramma si è consumato lunedì scorso presso il Policlinico di Monserrato in Sardegna e adesso mamma e papà hanno presentato una denuncia ai carabinieri sospettando la negligenza dei medici. La procura di Cagliari ha quindi aperto un'inchiesta per fare luce sulla morte del feto. Nel fascicolo della pm Maria Virginia Boi si ipotizza il reato di omicidio colposo. In seguito alla denuncia dei genitori, i militari della Compagnia di Quartu hanno sequestrato le cartelle cliniche e il feto, in attesa delle decisioni della magistratura.

La mamma affetta da diabete di tipo uno autoimmune – Secondo quanto ricostruito la giovane donna, una ragazza di venti anni di Monastir (Sud Sardegna), si era presentata la settimana scorsa col compagno diciottenne in ospedale perché non si sentiva bene. La donna è affetta da diabete di tipo uno autoimmune. È stata subito ricoverata e sono stati avviati gli accertamenti e le verifiche legate alla gravidanza ma lunedì, dopo diversi giorni di esami, il quadro clinico della giovane incinta è precipitato e si è verificata la morte intrauterina del feto. Nelle ore successive, è stato praticato il taglio cesareo. Con ogni probabilità sarà disposta l’autopsia sul corpo della bimba.

Il commento della direttrice del reparto di Ginecologia e Ostetricia – Contattata dal quotidiano locale Casteddu Online Anna Maria Paoletti, direttrice del reparto di Ginecologia e Ostetricia, ha detto che il tracciato cardiotocografico e il profilo glicemico della paziente non erano gravi al punto di poter prevedere un evento di questo genere: “I tracciati e gli esami hanno dato esiti regolari, nel giro di un’ora ci siamo accorti che il cuore della bimba non batteva più. La paziente era diabetica, bisogna verificare se ha seguito tutta una serie di prescrizioni”.

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