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Covid 19

Bonetti: “Sì a passeggiate dei bimbi ma senza nonni, col coronavirus abituiamoci a vita diversa”

“Le misure di contenimento sociale per il coronavirus andranno avanti molto più a lungo di quello che potevamo sperare perché più a lungo dobbiamo pensare al distanziamento sociale, ma non possiamo pensare di tenere ancora chiusa un’intera generazione” ha ammesso la Ministra per la Famiglia, avvertendo però che “le uscite non saranno più le stesse di prima ancora per molto tempo”.
A cura di Antonio Palma
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“A noi interessa introdurre in modo graduale per tutti i minori un'attività di relazione ma accompagnandoli nella consapevolezza che le uscite non saranno più le stesse di prima ancora per molto tempo", ad esempio “va evitato il rapporto con i nonni, non sarà permessa la partita di pallone perché bisogna evitare il contatto con altri né si prevede di andare a giocare al parco con i compagni”, così il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, precisa alcune proposte emerse durante le discussioni del governo in merito alla possibilità di permettere passeggiate e uscite ai minori durate l’emergenza coronavirus in Italia. "Le misure di contenimento sociale andranno avanti molto più a lungo di quello che potevamo sperare perché più a lungo dobbiamo pensare al distanziamento sociale, ma non possiamo pensare di tenere ancora chiusa un'intera generazione" ha ammesso la Ministra in una intervista su La stampa spiegando però che le uscite non saranno come quelle di prima ancora per molto tempo.

Uscite dei bimbi rispettando il distanziamento sociale

La misura deve essere ancora vagliata attentamente dall’Esecutivo dopo il parere del comitato tecnico scientifico. "La figura dell'adulto in questo caso rappresenta un elemento di sicurezza in modo che si rispetti il distanziamento sociale ma le regole precise verranno definite dal comitato tecnico scientifico” ha sottolineato infatti Bonetti. "Nel mio settore di competenza, l'osservazione empirica del fenomeno mi permette di dire che per tutelare la salute dei nonni va ritardato il rapporto con i nipoti e che quindi devo dare alle famiglie gli strumenti per organizzare una vita diversa da quella precedente, non potendosi inizialmente basare sull'aiuto concreto che finora i nonni hanno rappresentato” ha aggiunto il Ministro.

Coronavirus, Bonetti: "Programmare la ripartenza adesso"

"Le famiglie sono il nucleo che sta garantendo la tenuta sociale del Paese. Per questo ho proposto una misura straordinaria, l'estensione dell'assegno previsto per i nuovi nati nel 2020 a tutti i figli minori di 14 anni. Tutte le misure che stiamo adottando sono un debito che verrà pagato dai nostri figli, quindi abbiamo la responsabilità di investire nel loro futuro. E la famiglia deve essere una delle colonne su cui basare la ripartenza" ha sottolineato ancora la Ministra, avvertendo: “Il ritorno alla normalità può anche essere migliore, è necessario però che avvenga secondo una regia politica molto sapiente, fondata su dati scientifici. E la programmazione deve iniziare adesso anche attraverso uno screening sierologico che ci dica se ci sono categorie di contagiati che possono aver maturato una certa immunità, in modo da avere una mappa della parte di società che può tornare in campo prima, in attesa di avere l'immunità di gregge”

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