15 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bologna, si ribalta col trattore mentre aiuta il fratello: muore a 21 anni

Arturo Orlando, un ragazzo di appena 21 anni originario di Salerno, ha perso la vita oggi pomeriggio in un incidente sul lavoro avvenuto a Monte San Pietro (Bologna), mentre era alla guida di un trattore. Il giovane stava aiutando il fratello in campagna quando il mezzo, a causa della pendenza del terreno, si è rovesciato.
A cura di Davide Falcioni
15 CONDIVISIONI
Immagine

Arturo Orlando, un giovane di appena 21 anni originario di Salerno, ha perso la vita oggi pomeriggio in un incidente sul lavoro avvenuto a Monte Pastore, nel comune di Monte San Pietro (Bologna), mentre era alla guida di un trattore. Il giovane stava aiutando il fratello in campagna quando il mezzo, a causa della pendenza del terreno, si è ribaltato travolgendolo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale e militari della Stazione Carabinieri di Zola Predosa, oltre ai sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del ragazzo. Il mezzo agricolo è stato sottoposto a sequestro, e la salma a disposizione dell’autorità giudiziaria. Orlando sarebbe morto sul colpo a causa della violenza del trauma subito.

Aumentano i morti sul lavoro in agricoltura

Quelli nel settore agricolo sono tra i casi più frequenti di decessi sul lavoro. Stando ai dati INAIL rilevati a fine luglio, la crescita dei morti in agricoltura segna addirittura un +39,3% nel confronto tra i primi 7 mesi del 2019 rispetto a quelli del 2018, con 22 casi in più (da 56 a 78), "un dato – secondo l'istituto – ancora più preoccupante se si pensa che fino a poco tempo fa l’agricoltura aveva fatto registrare solo costanti e consistenti flessioni". Nello stesso periodo temporale, infatti, nell’Industria e nei Servizi, che pure hanno numeri assoluti maggiori, hanno registrano in trend in calo, con 10 casi mortali in meno (da 522 a 512), mentre per i lavoratori dello Stato le denunce sono rimaste costanti (9 in entrambi i periodi). A contribuire in modo decisivo alla scarsa sicurezza del lavoro agricolo anche la permanenza di ampie sacche di irregolarità per la presenza, in alcune zone molto diffusa, di fenomeni come il lavoro nero, lo sfruttamento e il caporalato, che rendono il faticoso lavoro nelle campagne ancora più precario ed insicuro. Approfondendo ulteriormente l’analisi dei dati, si rileva come la crescita dei decessi in Agricoltura ha riguardato esclusivamente la componente dei lavoratori stranieri, sia comunitari (da 29 a 40), che extracomunitari (da 64 a 71).

15 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views