Blessing, annegata nel fiume Reno a 7 anni: oggi l’autopsia sul corpo

Verrà effettuata oggi pomeriggio l'autopsia sul corpo di  Blessing Okojie, la bambina di 7 anni morta martedì mattina a Molino del  Pallone (Bologna) durante il campo estivo tenuto dall’oratorio di San Domenico di Savio. La bambina è deceduta nel fiume Reno per cause ancora in via di accertamento: secondo gli inquirenti potrebbe aver accusato un malore rivelatosi fatale oppure essere stata vittima di un incidente, scivolando su un masso e procurandosi delle gravi lesioni interne. Quando la mamma martedì pomeriggio è stata trasportata all’ospedale di Porretta il medico che si è occupato della bimba le ha spiegato che Blessing perdeva sangue sia dal naso che dalla bocca e che aveva ingerito molta acqua.

Ieri il pubblico ministero Flavio Lazzarini, titolare dell'inchiesta, ha conferito l’incarico di svolgere l'autopsia al medico legale, la dottoressa Federica Fersini. La famiglia sarà assistita dagli avvocati Marco Giampaoli, del foro di Pistoia, e Giada Palandri, del foro di Prato. Entrambi tuteleranno i diritti della famiglia di Blessing in tutti i passaggi necessari. All’esame autoptico sarà presente il medico legale di parte Giuliano Piliero sempre su richiesta dell’amministrazione pistoiese. Nel frattempo il padre e la madre della bambina, Adesuwa e Benson Okojie, hanno anche ottenuto dal pm Lazzarini, di poter vedere il corpo di loro figlia che si trova all’obitorio di Bologna. Solo questa sera sarà possibile sapere se la salma potrà essere restituita alla famiglia o se si renderanno necessari accertamenti ancora più approfonditi. Intanto intorno alla famiglia si sono stretti tutti gli amici dell'oratorio che hanno anche promosso un servizio di supporto psicologico per la madre, il padre e il fratellino di Blessing, che ad appena tre anni ha visto morire la sorella.