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“Bisogna riaprire i forni”, cartello shock con svastica nella sede del Pd a Torrebelvicino

Il cartello shock affisso nottetempo da sconosciuti sulla bacheca della sede del Pd locale a Torrebelvicino, nell’altro Vicentino. Il messaggio fa riferimento alla giornata della memoria e invitava ad aprire i “Forni crematori per Ebrei, Rom Sinti, froci neri e comunisti”. Il fatto denunciato alle Forze dell’Ordine.
A cura di Antonio Palma
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“Nella giornata della memoria, ricordiamoci di riaprire i forni”, è l’inquietante messaggio apparso nelle scorse ore su un cartello affisso nottetempo da sconosciuti sulla bacheca della sede del Pd locale a Torrebelvicino, in provincia di Vicenza. A denunciare l’accaduto sia la sezione provinciale vicentina del Partito democratico sia il gruppo “Coalizione Civica Schio”.  Il cartello sarebbe stato affisso nella notte tra il lunedì e martedì nelle ultime ore del 27 gennaio, giornata della memoria, la ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell'Olocausto. E proprio alla giornata della memoria fa riferimento il messaggio firmato con la scritta “SS Vi” e una svastica. “27 gennaio Giornata della memoria, ricordiamoci di riaprire i forni: Ebrei, Rom , sinti, Froci, Negri , Comunisti , ingresso libero” si legge sul foglio.

“Questa mattina alle 7.30 alcuni passanti ci hanno avvisato che sulla bacheca del PD, in via 25 luglio, a Torrebelvicino era affisso un volantino anonimo che ricordando il 27 gennaio come giorno della memoria invitava ad aprire i "Forni crematori" per Ebrei Rom Sinti froci neri e comunisti.” Ha scritto Flavio Cristofori, consigliere comunale PD di Torrebelvicino, aggiungendo: “Siamo esterrefatti dal vedere che ancora oggi esistono persone così, persone che dobbiamo definire "ignoranti" ma che pensiamo siano il segno di una degenerazione pilotata da chi cerca consensi politici. “Abbiamo subito denunciato l’accaduto alle Forze dell’Ordine. Non ce la siamo sentita di fare passare la cosa sottotono, sarebbe stato poco educativo per tutti ma in particolare per i ragazzi che, passando a quell'ora per andare a scuola, avevano già letto il volantino. L' indifferenza non ci appartiene” ha spiegato il consigliere.

“I messaggi di odio, di violenza verbale e di caccia al nemico sdoganati da forze politiche di destra purtroppo portano anche a questo, alla vergogna di questo cartello. Ogni giorno vediamo in Italia episodi del genere sminuiti da chi fomenta questo odio ma ormai sono migliaia i “singoli episodi” che messi insieme ci danno un quadro preoccupante” ha commentato invece Chiara Luisetto, Segretaria provinciale del Partito Democratico, aggiungendo: È il momento che chi ha funzioni pubbliche, chi fa politica riconosca le proprie responsabilità e cominci a capire che le parole hanno un peso e lasciano il segno, anche nell'alimentare quelle frange estremiste che nel nostro Paese, davanti alla nostra storia, dovrebbero vedersi vietare qualsiasi esternazione pubblica. Un atto vile in un giorno importante ci impone una denuncia unanime e collettiva. Come PD provinciale, con il circolo locale di Torrebelvicino non possiamo tacere".

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