Bimbo di 15 mesi ingerisce batteria al litio, salvato da intervento d’urgenza a Perugia
Momenti drammatici nelle scorse ore per i famigliari di un bambino di soli 15 mesi residente in Umbria. Il piccolo infatti ha ingerito un corpo estraneo potenzialmente letale, una piccola pila al litio che ha rischiato seriamente di ucciderlo. L'episodio nella tarda serata di venerdì scorso a Perugia. Fortunatamente i genitori del bimbo si sono accorti in tempo di quanto stava accadendo e sono corsi immediatamente al Pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria della Misericordia del capoluogo umbro dove infine il bimbo è stato salvato con un intervento chirurgico d'urgenza. I medici hanno subito compreso la gravità dell'accaduto e l'ospedale ha attivato tutti i suoi reparti per mettere in piedi immediatamente una task force di medici e operare le più breve tempo possibile il piccolo paziente.
In poco tempo è stata approntata una equipe di specialisti tra pediatri, gastroenterologi e anestesisti che hanno trasferito il bambino in sala operatoria per un intervento d'urgenza. Come comunica una nota dell'azienda sanitaria locale, l'equipe, coordinata dal dottore Raffaele Manta che si è avvalso della collaborazione degli infermieri Fabio Nucciarelli e Diego Catoccio e degli anestesisti Simonetta Tesoro e Carla Giorgini, è riuscita a estrarre la batteria dallo stomaco del bimbo appena in tempo prima che glie elementi corrosivi potessero provocargli danni irreparabili all'intestino.
Nonostante l'intervento tempestivo per l'estrazione della pila, durato circa un'ora, infatti il bambino comunque ha dovuto subire alcune conseguenze dovute al corpo estraneo visto che la fuoriuscita del litio ha determinato una a gastrite. Fortunatamente però si è trattato di una patologia circoscritta e il piccolo è stato dichiarato fuori pericolo, anche se dovrà restare per un breve periodo ricoverato presso i reparto di Pediatria dell'ospedale perugino.