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Bimba muore soffocata da un boccone di mozzarella, Aurora aveva 6 anni. Il sindaco: “Tragedia immane”

Tragedia a Vieste, in provincia di Foggia. Il sindaco Nobiletti: “Restiamo senza parole di fronte alla fatalità di una vita che si interrompe in così tenera età e ne avvertiamo profondo il turbamento”.
A cura di Biagio Chiariello
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Una bambina di sei anni di Vieste, in provincia di Foggia, è morta soffocata mentre mangiava una mozzarella.

Per la piccola Aurora, questo il suo nome, i soccorsi sono stati inutili.

Il sindaco Giuseppe Nobiletti ha espresso la sua profonda tristezza attraverso un post su Facebook.

Sono profondamente addolorato nell’aver appreso la tragica notizia della scomparsa di Aurora Conte – scrive il primo cittadino del comune pugliese – una bambina di Vieste dell’età di soli sei anni. Restiamo senza parole di fronte alla fatalità di una vita che si interrompe in così tenera età e ne avvertiamo profondo il turbamento”.

E conclude: “Esprimo a nome mio e della città la più sentita vicinanza alla famiglia di Aurora, con la speranza che possa trovare conforto nella memoria del suo sorriso e della sua innocenza, nonché la forza di superare il dolore di questa immane tragedia”.

Purtroppo quello di Aurora non è un caso così isolato. L'ultimo è accaduto a Vermezzo con Zelo, nel Milanese, lunedì 13 marzo: un bimbo di 5 anni ha ingoiato un pezzo di pane, che lo ha soffocato.

I genitori hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati l'elisoccorso e un'ambulanza. Il personale di soccorso ha fatto tutto il possibile per rianimarlo, prima di trasportarlo d'urgenza all'ospedale Niguarda di Milano.

Purtroppo però, nonostante gli sforzi per personale medico, non c'è stato nulla da fare: il bimbo è morto dopo tre giorni di agonia.

Solo 10 giorni prima, un episodio simile si è verificato a Monza. Una bambina di appena otto mesi è morta dopo aver trascorso quasi una settimana in terapia intensiva. Mentre stava mangiando, lunedì 27 febbraio, un boccone le è andato di traverso provocandole una crisi respiratoria.

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