Bimba morta nell’incendio a Servigliano, la madre: “Sono corsa da lei, ma il calore mi ustionava”
La mamma riesce ad uscire di casa e a salvare solo una delle due piccole, quella di 5 anni mentre l’altra muore nell’incendio. Così si è consumata la tragedia di Servigliano, piccolo comune i della provincia di Fermo, dove un incendio ha tolto la vita ad una bambina. Il dramma si è consumato in qualche istante La mamma, svegliata dall’odore forte del fumo, ha preso una delle due figliolette e l’ha messa in salvo all’esterno. Ha tentato poi di rientrare in casa per prendere l’altra, ma le fiamme le hanno ostruito il passaggio impedendole di trarre in salvo l’altra figlia: "Stavamo dormendo insieme sullo steso letto – ricorda ancora sotto choc la povera donna, ricoverata al Murri – e, una volta portata in salvo la più piccola, sono tornata indietro per prendere l’altra mia figlia. C’era troppo fumo, non mi faceva respirare, e il calore mi ustionava la pelle. Poi fortunatamente sono arrivati prima i carabinieri, poi i vigili del fuoco, che sono riusciti a tirare fuori la mia bambina". Purtroppo per la piccola non c’è stato nulla da fare, ma la madre questo lo apprenderà molto più tardi.
La famiglia – padre kosovaro, madre bulgara, entrambi di 38 anni, le figliolette nate a Sant’Omero in provincia di Teramo e cresciute in Italia – si era trasferita da pochi mesi a Servigliano. Non è chiaro come mai alle 2.50, quando è scoppiato l’incendio, il padre non fosse nell’abitazione. L’allarme è scattato intorno alle 3. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri di Montegiorgio, la Croce Azzurra di Santa Vittoria in Matenano, il 118, e i vigili del fuoco di Amandola e Fermo, con due autopompe, un’autoscala e una Campagnola.