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Biella, 15enne picchiato da un branco di minorenni per un insulto su Fortnite

Un insulto lanciato sulla piattaforma di un videogioco e poi l’aggressione, dal vivo, ai giardini Arequipa di Biella. La giovane vittima è stata presa a calci e pugni da un gruppo di coetanei e poi colpita al viso con un sasso. Il ragazzo picchiato è finito in ospedale con una prognosi di venti giorni.
A cura di Susanna Picone
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Un ragazzino picchiato da un gruppo di coetanei per un insulto su un videogioco. È quanto sarebbe accaduto domenica scorsa ai giardini Arequipa di Biella. Un ragazzo di 15 anni è stato malmenato da altri giovanissimi tra i 13 e 15 anni: l'aggressione a calci e pugni è avvenuta sotto gli occhi del padre della vittima, che ha visto tutto dalla finestra di casa, e di due amici del 15enne, che hanno dato l'allarme. All'arrivo degli agenti, il gruppetto è riuscito a scappare, mentre per la vittima sono arrivati i soccorritori del 118. Il minore è stato trasportato in pronto soccorso: per lui la prognosi è di 20 giorni in quanto ha riportato una ferita all’orbita causata da una pietra.

Le botte dopo le offese su Fortnite

A quanto ricostruito, tutto sarebbe nato per un insulto online, sulla piattaforma Fortnite, gioco virtuale un cui il giocatore deve combattere per la sopravvivenza. Mentre giocavano i ragazzini si sarebbero insultati e minacciati, fino ad arrivare alle botte reali dell'altra sera.

Due tentativi di aggressione ai danni del 15enne

Prima dell'aggressione di domenica sera ci sarebbe stato anche un altro episodio: già la sera prima il branco aveva tentato di picchiare il 15enne, che però era riuscito a mettersi in salvo in casa. Gli aggressori, che abitano tutti nella zona del villaggio Lamarmora, dopo la fuga all’arrivo delle volanti sono stati comunque rintracciati e identificati dagli agenti e segnalati alla procura dei minori di Torino. La sera prima delle botte ai giardini Arequipa, col gruppo di minorenni sarebbero state presenti anche due ragazze ventenni.

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