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Benvenuta Aurora, nel comune più piccolo d’Italia la prima nuova arrivata dopo sette anni

“Una bellissima bambina, che rappresenta un avvenimento particolarmente felice per la famiglia e per tutto il nostro paese. Un segno di vitalità di Ferrera Moncenisio e una grande gioia in un momento in cui abbiamo ancor più bisogno di raccontare cose belle” ha scritto il sindaco del piccolo comune piemontese.
A cura di Antonio Palma
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Erano anni che il piccolissimo comune di Moncenisio, piccolo borgo di appena 40 anime nella Val Cenischia, in Piemonte, attendeva questo momento: La comunità locale infatti nelle scorse ore ha accolto con gioia l’arrivo di Aurora, l‘ultima nata nel paesino della città metropolitana di Torino, la prima da oltre sette anni. Una nascita attesa da tempo  da tutti gli abitanti dell’ultimo paese prima del confine con la Francia ma arrivata purtroppo in un momento in cui il mondo intero e alle prese con la terribile emergenza sanitaria causata dal coronavirus e si interroga sul proprio futuro. Una emergenza che ha costrettolo stesso papà Enrico a non potersi godere il lieto evento fino in fondo, rinchiuso in casa per evitare il contagio come tutti gli italiani.

“Mi hanno lasciato entrare qualche minuto in sala parto, poi mi hanno cacciato. Giustamente” ha spiegato l’uomo a La stampa, rivelando di aver visto la figlioletta solo in foto, quelle che le ha mandato la moglie Jonida, costretta anche lei a vivere questo momento di gioia da sola senza possibilità di ricevere visite da pareti e amici in ospedale. La piccola Aurora, nata con un peso di circa tre chilogrammi e mezzo sta bene e ora attende di poter tornare a casa dove tutti l aspettano. “Un grandissimo benvenuto ad Aurora! Nuova nata a Ferrera-Moncenisio, da mamma Jonida e papà Enrico Perottino. Una bellissima bambina, che rappresenta un avvenimento particolarmente felice per la famiglia e per tutto il nostro paese. Un segno di vitalità di Ferrera Moncenisio e una grande gioia in un momento in cui abbiamo ancor più bisogno di raccontare cose belle” ha scritto il sindaco del piccolo comune.

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