Belluno, bimbo gioca a Jurassic Park in giardino e trova un vero dente di dinosauro

Yari, un bambino di 9 anni che frequenta la terza elementare di Agordo, in provincia di Belluno, è stato protagonista di una bella scoperta. Dotato di una grande appassionato per la preistoria, qualche giorno fa ha trovato nel vialetto di casa un reperto preistorico autentico: nientemeno che un dente di dinosauro.

Tutto ha avuto inizio mesi fa, quando la maestra della scuola elementare del borgo, che sorge alle pendici delle Dolomiti Bellunesi, ha trasmesso a lui e al fratello gemello Vlady – oltre che al resto della classe – le prime nozioni sulla preistoria. "Quel giorno – ha raccontato al Corriere il papà Enrico – i bambini sono tornati eccitatissimi. Già da qualche tempo ormai si erano appassionati alla saga di Jurassic Park ea tutto il mondo degli animali preistorici, ma da quando la loro classe ha ospitato un perito minerario che gli ha fatto toccare con mano le pietre e le rocce, l'eccitazione è cresciuta una dismisura. Yari, in particolare, ha cominciato a rompere, analizzare e catalogare tutte le pietre del nostro vialetto: era instancabile".

La svolta qualche giorno fa. I genitori di Yari e Vlady possiedono un deposito di sedimenti di scavo provenienti dal cantiere di costruzione dell'ospedale di Agordo, ed è lì che i bambini si sono messi a scavare instancabili alla ricerca di qualche tesoro, scoprendo effettivamente un reperto prezioso: "Yari era già emozionato per aver trovato un geoide di quarzo, comune nelle zone bellunesi, ma quando un pomeriggio è corso da me e mia moglie Katj con un sasso di circa quattro centimetri dalla forma molto particolare, anche io sono rimasto sorpreso. Lo aveva già ripulito con acqua e a prima vista la sua composizione risultava davvero anomala", ha raccontato il padre, perito minerario.

L'uomo ha quindi deciso di rivolgersi al suo ex docente di geologia Vittorio Fenti che, dopo un consulto con il professore Danilo Giordano, ha potuto dare la buona notizia al piccolo paleontologo: ciò che aveva disseppellito era niente di meno che il fossile di un dente appartenuto ad un erbivoro preistorico.