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“Avete il diavolo tra le gambe”, e abusa di minorenni. 7 anni di carcere all’ex religioso

“Siete possedute da spiriti maligni, ma con le mie mani io vi libererò”, avrebbe detto don Lipari alle sue giovani vittime, prima di approfittarne. La corte d’appello di Palermo ha confermato la condanna per abusi stabilita in primo grado nei confronti dell’ex pastore della Chiesa evangelica pentecostale di Marsala, aumentandola però a 7 anni.
A cura di Biagio Chiariello
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7 anni di reclusione, pena quindi aumentata di tre anni. Questo ha deciso la terza sezione della Corte d’appello di Palermo confermando la condanna per abusi sessuali su ragazze minorenni che il 21 dicembre 2017 il Gup di Marsala Francesco Parrinello aveva sentenziato nei confronti dell'ex pastore della Chiesa evangelica pentecostale di Marsala Salvatore Lipari, 67 anni, di Trapani accusato di abusi sessuali nei confronti di alcune ragazze minorenni che frequentavano il luogo di culto. Fulcro del procedimento sono state le denunce di alcuni genitori con le quali le ragazzine si erano confidate. “Siete possedute da spiriti maligni – diceva alle giovani – ma con le mie mani io vi libererò. Avete il diavolo tra le gambe”. E con questa scusa, avrebbe abusato per anni delle sue vittime: dal 2009 al 2015. Per “liberarle” le avrebbe palpeggiate facendo credere loro che quelle “pratiche” fossero “necessarie” per scacciare il “maligno”. Abusando, tra l’altro, secondo gli investigatori, “del suo ruolo di guida religiosa nell’ambito della comunità evangelica”, il cui tempio è a Marsala. A conferma delle ipotesi d’accusa ci sarebbero anche alcune intercettazioni telefoniche.

Dal primo febbraio 2017, Lipari si trova agli arresti domiciliari. In secondo grado, sono state anche confermate le decisioni del Gup di relative al risarcimento danni alle parti civili: Lipari dovrà versare 30 mila euro ai familiari e 7.500 alle vittime. In primo grado, il pm Niccolò Volpe aveva chiesto 8 anni di carcere, ma il Gup aveva escluso alcune aggravanti, tra le quali la pedofilia e l’aver approfittato della "minorata difesa" delle vittime.

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