1.064 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Arezzo, spaventoso frontale contro una Porsche che andava oltre i 100km/h: muoiono marito e moglie

Lo scioccante incidente stradale martedì scorso lungo la provinciale di Pescaiola. Morti Francesco Diana, 56 anni, e alla moglie Giovanna Mori, di 50. Erano col figlio disabile (ferito) nella Skoda Fabia mandata fuoristrada dalla Porsche che, secondo i primi accertamenti, viaggiava ad una velocità “non consona”. Disposta perizia.
A cura di Biagio Chiariello
1.064 CONDIVISIONI
Giovanna Mori e Francesco Diana
Giovanna Mori e Francesco Diana

Sarà necessaria la perizia di un esperto per stabilire l'esatta dinamica della tragedia avvenuta martedì scorsa alle porte di Arezzo, dove è avvenuto lo schianto frontale tra una Porsche e una Skoda Fabia. Un incidente costato la vita a Francesco Diana, di 56 anni, e alla moglie Giovanna Mori, di 50. Stando ai primi accertamenti la fuoriserie viaggiava ad una "velocità non consona", come precisato da fonti vicine agli inquirenti.

La Porsche sarebbe infatti uscita dalla rotatoria che immette sul rettilineo della tragedia tra Chiani e Indicatore, due frazioni del capoluogo, lungo la provinciale di Pescaiola, con il tachimetro che segnava fra i 100 e i 120 km l'ora, molto oltre il limite di quel tratto. Alla guida della supercar c'era un addetto al vicino distributore di benzina, uscito pressochè illeso e ora indagato per duplice omicidio stradale.

L'impatto è stato violentissimo e ha distrutto la parte anteriore della Porsche e spinto l'altra auto fuori dalla carreggiata. Quattro in tutto le persone rimaste coinvolte. Le conseguenze più gravi per la famiglia a bordo della Skoda: nonostante la corsa disperata verso il pronto soccorso del nosocomio di Arezzo dove lo attendeva l'elisoccorso per il trasferimento a Careggi, Francesco non ce l'ha fatta ed è morto. In mattinata è arrivata la notizia del decesso della moglie. Ferito il figlio disabile, dichiarato fuori pericolo due giorni fa.

La Porsche coinvolta nel sinistro
La Porsche coinvolta nel sinistro

Ad oggi è emerso che il benzinaio alla guida era lucido al momento dell'impatto. Gli esami tossicologici avrebbero infatti mostrato che non aveva assunto né alcol né sostanza stupefacenti. Ora sarà la perizia a rispondere alle domande fondamentali per accertare le eventuali responsabilità. Anche quelle su una possibile invasione di corsia e su come la Porsche sua arrivata dal punto dell'impatto fino al distributore.

Intanto ieri pomeriggio si sono svolti i funerali della coppia presso la chiesa di Santa Maria Nuova a Terranuova, celebrati dal parroco della cittadina Don Enrico Gilardoni e dal sacerdote delle Ville, Don Prudence Rosasingwa. "Non ci sono parole", ha detto quest'ultimo nell'omelia. "Sono morti insieme come erano vissuti insieme", ha spiegato il primo

1.064 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views