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Anziana morta da mesi ad Arezzo, figlia trovata in vacanza a Rimini ora indagata per abbandono

La donna, rintraccia dalla polizia a Rimini a due giorni dalla scoperta del cadavere della madre 92enne in avanzato stato di decomposizione, si sarebbe allontanata di nuovo. L’avvocato: “Non riesco a rintracciarla ma serve suo parere per un perito in vista dell’autopsia”.
A cura di Antonio Palma
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Risulta ora indagata per abbandono di incapace la figlia dell’anziana donna trovata morta in casa sua ad Arezzo in avanzato stato di decomposizione lo scorso 31 agosto. Lo ha confermato l’avvocato d'ufficio assegnato alla donna che in questi giorni ha cercato di mettersi in contatto con la sua assistita ma senza esito. Dopo giorni di incertezza sulla sua sorte, la polizia era riuscita a rintracciare la sessantenne in un albergo di Rimini ma la donna avrebbe fatto perdere di nuovo le sue tracce.

“Non riesco a trovarla. Ho bisogno di parlarle prima possibile, per ascoltare la sua versione dei fatti" ha rivelato infatti l’avvocato ad Arezzo Notizie. Dopo il ritrovamento del cadavere della madre 92enne Carla Maria Vittoria Bazzani, gli inquirenti hanno cercato per giorni la donna, riuscendo infine a individuarla solo nel pomeriggio di lunedì in un albergo della riviera romagnola.

Portata in questura e interrogata come persona informata dei fatti, la donna non aveva chiarito le circostanze della morte della madre e le era stato chiesto di rimanere a disposizione. Nelle scorse ore, però, la Procura ha deciso di iscriverla nel registro degli indagati nel fascicolo che ipotizza il reato di abbandono di incapace.

La sessantenne pare sia tornata in Toscana ma da quel momento la legale non sarebbe più riuscita a contattarla. “Devo parlarle e valutare insieme se incaricare un perito per seguire l'autopsia” ha spiegato l’avvocata, ricordando la necessità in vista del conferimento dell'incarico per l'autopsia sull'anziana donna.

L’esame post mortem infatti sarà fondamentale per escludere altre ipotesi e confermare quella della morte per cause naturali ma anche per accertare l’esatta data di morte della pensionata. Un primo esame esterno del corpo non ha rilevato segni di violenza ma ha fatto risalire la morte della 92enne ad oltre tre mesi. Inoltre le indagini della polizia hanno scoperto che la presenza della figlia a Rimini era stata tracciata durante un soggiorno nelle prime settimane del mese di agosto.

Ulteriori accertamenti saranno eseguiti anche sul gatto della pensionata, trovato morto accanto a lei, e sui conti correnti di madre e figlia per capire se ci siano stati movimenti sospetti nelle settimane precedenti alla scoperta del cadavere.

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