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Anziana chiama i carabinieri: “Scusate, mi sento sola. Volevo solo parlare un po’”

A fare compagnia alla vecchina ci hanno pensato i militari della compagnia di Sesta Godano, in provincia di La Spezia. La donna aveva solo bisogno di qualcuno con cui parlare. Ma il problema della solitudine negli anziani è un fenomeno troppo spesso sottovalutato.
A cura di Biagio Chiariello
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La solitudine è uno dei nemici principali degli anziani. Lo sa bene una vecchina residente nell'alta Val di Vara che proprio ieri ha affidato ai carabinieri il suo senso di sconforto e depressione. La signora, 80enne, ha chiamato il 112, segnalando all'operatore di sentirsi abbandonata e di avere problemi di salute.  La risposta alla richiesta è stata immediata e dalla caserma dei carabinieri di Sesta Godano, in provincia di La Spezia, che immediatamente hanno inviato una pattuglia sul posto. I militari hanno condotto tutte le verifiche del caso. La donna non sarebbe abbandonata a se stessa: purtroppo i suoi figli abitano lontano da lei e non possono assisterla quotidianamente; è comunque regolarmente aiutata dai vicini e, per alcune ore al giorno, anche da una badante. Ad ogni modo i carabinieri si sono fermati per qualche ora con la donna che aveva solo bisogno di compagnia e di parlare con qualcuno.

Il problema della solitudine negli anziani

La signora spezzina non è la sola a vivere questa situazione di scoramento e abbandono. Solo ieri abbiamo parlato del triste caso di Oscar, il vecchietto argentino che si è recato in ospedale nel giorno del suo compleanno perché si sentiva solo. Il problema della solitudine negli anziani è un fenomeno spesso sottovalutato. Proprio con l’obiettivo di reagire a questo momento difficile della sua esistenza, Derek Taylor, 90enne residente a Manchester, in Inghilterra (l’uomo aveva perso la compagna e la sorella nel giro di poco tempo) ha stilato una lista di cose da fare per vivere al massimo il periodo della vecchiaia, anche senza familiari a fianco: imparare a usare il computer presso la biblioteca del quartiere; usare il telefono per contattare le persone, senza aspettare che siano loro a contattare te; chiamare e incontrare gli amici che non vedi da tanto; fare amicizia con i vicini di casa; fare del volontariato; iscriversi in un centro ricreativo che ti permetta di coltivare un passatempo. Il vecchietto ha capito di dover reagire.  Dopo aver redatto la sua lista, ha pensato bene di inviare il suo lavoro agli impiegati del Manchester City Council, che ne sono rimasti colpiti tanto da inserirlo all’interno di un opuscolo per sensibilizzare le persone sui problemi di solitudine degli anziani.

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