Andria: ha fretta di venire al mondo, la piccola Lea nasce in casa con mamma e papà
"L'immagine più bella possibile che ci ha accolti quando siamo arrivati è stata quella di mamma e figlia abbracciate e ancora con il cordone ombelicale attaccato”, così la dottoressa Maria Grazia Garribba e l'infermiere Michele Massaro hanno raccontato i primi momenti di vita della piccola Lea, una neonata pugliese venuta al mondo in casa alla presenza solo della mamma e del papà. La bimba infatti aveva fretta di nascere e nei giorni scorsi è stata messa al mondo dalla madre nell’abitazione di famiglia ad Andria con l’aiuto del padre. A raccontare l’episodio avvenuto nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 aprile, è stata la stessa Asl Bt attraverso i suoi canali social. Ad aiutare a distanza mamma Graziana e papà Giuseppe c’erano i medici e gli infermieri del 118 a cui la coppia si è rivolta quando ha capito che era arrivato il momento.
Purtroppo la situazione si è trasformata in pochi minuti e i due genitori non sono riusciti a raggiungere in tempo l’ospedale. Neanche l‘ambulanza del 118 è riuscita ad arrivare in tempo così ai due è toccato fare da soli anche se con il fondamentale aiuto a distanza degli operatori sanitari. “È successo tutto così all'improvviso, i dolori sono stati da subito molto forti e non siamo riusciti a muoverci per raggiungere l'ospedale allora mio marito ha chiamato il 118 e in attesa dell'arrivo dell'ambulanza si è lasciato guidare dalla voce esperta dell’infermiera della centrale operativa” ha raccontato Graziana, ricordando: “Quando sono arrivati i colleghi Lea era appena nata". Gli operatori infine hanno messo in sicurezza mamma e bimba e l’hanno trasportata in ospedale. “Abbiamo verificato le condizioni cliniche di entrambe e abbiamo constatato che stavano bene. La bimba era correttamente riscaldata e abbiamo portato entrambe all'ospedale Bonomo di Andria” hanno ricostruito i sanitari del 118.
“Ringraziamo tutto il personale di primo soccorso che ci ha assistito in questo momento così bello e così emozionante, sono stati capaci di sostenere le nostre paure e di guidarci anche al telefono. Mio marito ha superato tutti i suoi timori e le sue paure e, aiutato e sostenuto dagli operatori del 118 al telefono, ha fatto nascere la sua bambina" ha dichiarato mamma Graziana. “Facciamo alla famiglia e alla piccola Lea i nostri più grandi auguri, tutte le nascite in questo periodo di difficoltà sono segno di speranza ma questa ha sicuramente la capacità di raccontare come la bellezza della vita riesce a imporsi", è messaggio del Direttore Generale della Asl Bt Alessandro Delle Donne.