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Ancona, dipendente Inps a una donna: “Cieca di merda”

E’ accaduto a Jesi: il dipendente dell’Inps è stato denunciato per diffamazione. Si è lasciato scappare, davanti a degli utenti: “Guarda che sopra c’è quel testa di cazzo con la moglie cieca di merda”. Ad ascoltare quelle parole c’era però la figlia delle due persone offese.
A cura di Davide Falcioni
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"Cieca di merda". E' così che sarebbe stata apostrofata Angela Carafa, una donna originaria di San Severo di Puglia ma da anni residente in provincia di Ancona, rimasta cieca quattro anni fa in seguito a un intervento alla cataratta. A rendere l'insulto particolarmente odioso, però, è che a pronunciare quelle parole sarebbe stato un funzionario dell'Inps di Jesi, dove la donna si era recata insieme al marito (definito dallo stesso funzionario "testa di cazzo") e alla figlia Ilaria De Magistris. I tre erano andati ad espletare le pratiche relative alla legge 104 affinché venisse garantita assistenza ad Angela.

Ed è stata proprio la figlia Ilaria a udire gli insulti, pronunciati da un impiegato allo sportello inconsapevole che – al di là del vetro – ci fosse la donna ad ascoltare tutto: "Guarda che sopra c’è quel testa di cazzo con la moglie cieca di merda", avrebbe detto il dipendente pubblico al quale una collega a pochi minuti dalla chiusura degli uffici aveva chiesto cosa fosse rimasto da fare. L'uomo è stato denunciato.

Il marito di Angela, intervistato dal Resto del Carlino, ha raccontato: "Pensi che dopo aver capito che era mia figlia quel funzionario che ha insultato più mia moglie che me, si è nascosto in bagno. Allora quando mia figlia mi ha riferito tutto al telefono perché io ero di sopra in attesa della funzionaria che nel frattempo era scesa, ho chiesto di avere il nome di quell’uomo. Sono stato anche dalla direttrice ma non me lo ha fornito. Allora ho detto che avrei chiamato i carabinieri e non me ne sarei andato senza quel nome. Dopo un po’ lui è uscito dal bagno e con spavalderia ha pronunciato il proprio nome. Così non ci è restato che andare dai carabinieri e sporgere denuncia". Il funzionario, tra l'altro, non si sarebbe distinto altre volte in passato per i modi particolarmente cortesi e disponibili. E' stato denunciato, anche se Angela gli ha già lanciato un salvagente. "Se chiederà scusa ritirerò la querela per diffamazione". Chissà se l'impiegato sarà abbastanza umile ed intelligente da farlo.

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