Alta Velocità, nella notte treni bloccati in galleria tra Firenze e Bologna, un convoglio torna indietro
Nella serata di ieri un controllo a un treno dell'alta velocità nella galleria nei pressi di Firenze Castello ha mandato in tilt la circolazione sulla linea. I problemi, come si legge dal sito di Trenitalia, sono ormai rientrati. In una nota pubblicata sul sito ufficiale, infatti, si spiega che la circolazione è ora regolare su tutta la rete dell'Alta Velocità e che eventuali ritardi registrati "si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti".
Nonostante la nota di Trenitalia sulla regolarità della percorrenza, nella serata di ieri il controllo tecnico al treno in galleria ha mandato in tilt la circolazione dell'Alta Velocità spingendo molti convogli a fermarsi tra le stazioni di Firenze e Bologna. Le problematiche sono iniziate intorno alle 20 di ieri, mercoledì 20 settembre.
I treni con ritardi fino a 200 minuti
Lo stop alla circolazione ha avuto pesanti ripercussioni sulla linea Milano-Roma. Alcuni convogli (sia Trenitalia che Italo) hanno accumulato ritardi fino a 200 minuti. Secondo quanto riporta Corriere della Sera, alcuni treni hanno invertito il senso di marcia, tornando indietro sui binari per essere reindirizzati sulla vecchia linea. I ritardi, hanno spiegato al quotidiano i passeggeri, sono stati di circa 2 ore.
Uno dei convogli coinvolti si è fermato nella stazione di Santa Maria Novella a Firenze, ma nonostante l'entrata in stazione, i passeggeri non hanno potuto scendere per una sosta perché "la fermata era straordinaria" e necessitava di autorizzazione. Tanta la rabbia da parte dei passeggeri a bordo, ai quali è stata distribuita l'acqua dal personale in divisa.
Un passeggero si è sentito male a bordo del treno ed è stata chiamata l'ambulanza per offrire assistenza. In molti hanno lamentato l'arrivo in stazione con quasi 2 ore di ritardo, ormai in piena notte. "Chissà se troveremo i mezzi per raggiungere il nostro albergo, vista l'ora" ha spiegato un viaggiatore.