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Alice Scagni, l’ultima chat con la madre prima di essere uccisa dal fratello: “Non si può vivere così”

Gli ultimi messaggi inviati su WhatsApp da Alice Scagni alla madre Antonella Zarri poche ore prima che venisse uccisa a coltellate dal fratello Alberto e consegnati agli inquirenti: “Ma non possiamo andare via tutti?! Cioè non si può vivere così!”.
A cura di Ida Artiaco
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Alberto e Alice Scagni (foto dal profilo Facebook di Alberto Scagni).
Alberto e Alice Scagni (foto dal profilo Facebook di Alberto Scagni).

"Alberto non è più in grado di ragionare. Ma non possiamo andare via tutti?! Cioè non si può vivere così!".

È questo il contenuto di uno degli ultimi messaggi inviati da Alice Scagni alla mamma Antonella Zarri, prima che il fratello Alberto la uccidesse a coltellate il primo maggio scorso a Genova.

La tempistica è importante. La 34enne aveva inviato il messaggio alle 16:05 di quel giorno: due ore e mezza prima, Alberto aveva minacciato al telefono madre e padre di tagliare loro la gola e di andare dalla sorella, se non avesse ricevuto il denaro preteso in uno dei suoi scoppi d’ira. Qualche ora dopo, alle 21, Alice sarebbe stata ammazzata con 17 coltellate sotto la sua abitazione di Quinto.

L'intera chat tra Alice e la madre, come riporta Il Secolo XIX, è stata consegnata agli inquirenti che seguono il caso. Tuttavia, secondo Zarri questi messaggi non sono stati ancora considerati a dovere nell'ambito delle indagini sull’omicidio della donna, ma anche anche sulle potenziali omissioni che, per i genitori, sarebbero state commesse dal personale dell’igiene mentale nel valutare le condizioni di Alberto e dalla polizia nel sottovalutare gli allarmi della coppia, consapevole della pericolosità del figlio.

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Sempre dalle conversazioni tra la madre e Alice, emerge come le due siano state costantemente in contatto per aggiornarsi sul comportamento di Alberto, che avrebbero dovuto denunciare. Ma Zarri, in uno dei messaggi, ha spiegato alla figlia che la polizia ha "ribadito che deve esserci AGGRESSIONE O MINACCIA DI PERSONA e allora di chiamare immediatamente 112″.

La madre non ha raccontato però ad Alice la minaccia di Alberto, che in un'audio inviatole sempre il primo maggio ha detto: "Fra 5 minuti io controllo il conto, se non c’ho i soldi stasera Gianluca (il marito di Alice, ndr) e tua figlia sai dove c… sono, lo sai dove c… sono?".

Per questo Antonella ha scritto a sua volta ad Alice: "Pertanto, anche x voi, dovesse suonare citofono invitalo andarsene (suggerisco con scusa che bimbo nn sta bene x nn esacerbarlo) e se insiste immediatamente chiami 112 e ovviamente mi avvisi… comunque oggi hanno annotato i suoi dati e quindi è stra segnalato". Ma Alice quella sera è uscita con il suo cane ed è stata ammazzata proprio dal fratello.

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